Potenziata a Livigno la “Casa della sanità” in preparazione per Milano-Cortina

Potenziata a Livigno la “Casa della sanità” in preparazione per Milano-Cortina

La Casa della Sanità di Livigno sarà potenziata in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026, grazie a un accordo siglato oggi al Comune di Livigno. L’obiettivo è garantire un’offerta sanitaria di alto livello per tutto il territorio dell’Alta Valtellina, con miglioramenti infrastrutturali e nuovi servizi. Dopo le Olimpiadi, la struttura resterà un punto di riferimento per la sanità locale, con un Punto di Primo Intervento attivo 24 ore su 24 e ambulatori specializzati. Saranno realizzati importanti interventi strutturali e organizzativi, tra cui la creazione di un’Area Emergenza Olimpica e l’ampliamento della diagnostica radiologica.

Potenziamento della Casa della Sanità di Livigno in vista dei Giochi Olimpici 2026

Livigno si prepara a potenziare la Casa della Sanità in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026. Grazie ad un accordo firmato oggi con il Comune, il presidio sanitario offrirà servizi di alto livello a tutta l’Alta Valtellina. L’obiettivo è migliorare le infrastrutture e i servizi sanitari, sia per l’evento olimpico, sia per la popolazione locale.

L’accordo prevede la presenza di un Punto di Primo Intervento attivo 24 ore su 24, ambulatori operativi per 8 ore al giorno, diagnostica avanzata e unità orto-traumatologica e cardiologica gestite da ASST Niguarda. Dopo le Olimpiadi, la Casa della Sanità rimarrà un punto di riferimento per la sanità locale, con servizi potenziati e permanenti a disposizione dei cittadini di Livigno.

Sono previsti importanti interventi strutturali e organizzativi in vista dei Giochi Olimpici, tra cui l’Area Emergenza Olimpica, il potenziamento del Punto di Primo Intervento, l’ampliamento della camera calda e la realizzazione di nuovi reparti di diagnostica radiologica. Inoltre, saranno realizzati ambulatori dedicati ai servizi orto-traumatologici e cardiologici, trasformabili in ambulatori permanenti dopo gli eventi sportivi.

Il contratto di concessione tra il Comune di Livigno e ASST Niguarda prevede l’avvio delle attività sperimentali il 15 marzo 2025, al fine di ottimizzare il nuovo modello organizzativo in vista dei Giochi Olimpici del 2026. Livigno si prepara così a offrire un servizio sanitario di alto livello non solo per l’evento sportivo, ma anche per il benessere della comunità locale.

Potenziamento della Casa della Sanità di Livigno in vista dei Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026

La Casa della Sanità di Livigno si prepara a essere potenziata in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026. Grazie a un accordo siglato oggi al Comune di Livigno, il presidio sanitario garantirà un’offerta di alto livello per l’intera Alta Valtellina. L’obiettivo è migliorare le infrastrutture e i servizi sanitari, sia per le necessità dell’evento olimpico, sia per lasciare una struttura importante e duratura per la popolazione locale.

Al termine delle Olimpiadi, la Casa della Sanità di Livigno resterà un punto di riferimento per la sanità locale, con servizi potenziati e permanenti. Sarà attivo un Punto di Primo Intervento h24, 7 giorni su 7, ambulatori operativi 8 ore al giorno, 5 giorni a settimana, e diagnostica avanzata. La collaborazione con ASST Niguarda è fondamentale per garantire servizi orto-traumatologici e cardiologici di alta qualità.

In previsione dei Giochi Olimpici, saranno realizzati importanti interventi strutturali e organizzativi presso la Casa della Sanità di Livigno. Saranno ampliati e potenziati i servizi, inclusi moduli abitativi temporanei e un nuovo reparto di diagnostica radiologica. Questi interventi miglioreranno l’efficienza dei soccorsi e garantiranno una migliore assistenza sanitaria per i cittadini di Livigno.

Il contratto di concessione tra il Comune di Livigno e ASST Niguarda prevede l’avvio delle attività sperimentali per il nuovo modello organizzativo il 15 marzo 2025, al fine di testare e ottimizzare l’assistenza sanitaria in vista dell’evento olimpico Milano-Cortina 2026.

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