La sedicesima edizione degli Eni Award si è svolta oggi al Palazzo del Quirinale, con la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il premio, di rilevanza internazionale, promuove la ricerca nell’energia e nell’ambiente, sostenendo la sostenibilità e l’accesso all’energia. I vincitori includono ricercatori come Marc Fontecave, Nam-Gyu Park e Holger Braunschweig, riconosciuti per i loro contributi innovativi. Inoltre, il premio ha premiato giovani talenti provenienti dall’Africa, offrendo borse di studio per approfondire le loro idee innovative. Le categorie premiate spaziano dalla ricerca sulle fonti rinnovabili al trattamento delle acque reflue, dimostrando l’impegno di Eni verso l’innovazione sostenibile.
Oggi si è tenuta la cerimonia di premiazione degli Eni Award al Palazzo del Quirinale, con la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Presidente del Consiglio di Amministrazione di Eni Giuseppe Zafarana e dell’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi. Il premio giunto alla sedicesima edizione è un punto di riferimento internazionale per la ricerca nei settori dell’energia e dell’ambiente, testimoniando l’impegno di Eni per la sostenibilità e l’accesso all’energia.
Le candidature pervenute per il premio sono state più di undicimila dal 2008, con una Commissione Scientifica composta da eccellenti scienziati provenienti dai principali istituti di ricerca mondiali. I vincitori dell’edizione 2024 degli Eni Award includono ricercatori provenienti da diverse parti del mondo, premiati per le loro ricerche innovative nei settori della transizione energetica, delle fonti rinnovabili e delle soluzioni ambientali avanzate.
In particolare, i premiati sono stati riconosciuti per le loro innovazioni nel campo della riduzione dei rifiuti, dello sviluppo di nuovi materiali per celle solari e per la valorizzazione della CO2 come fonte alternativa di carbonio. La cerimonia ha anche visto premiati giovani talenti provenienti dall’Africa, che riceveranno una borsa di studio per approfondire le loro idee innovative presso prestigiosi atenei italiani.
Nella sezione dedicata all’innovazione Eni, sono stati premiati progetti brevettuali e soluzioni tecnologiche innovative sviluppati da ricercatori ed esperti tecnici Eni, dimostrando l’impegno costante dell’azienda nell’innovazione e nella sostenibilità. La cerimonia si è conclusa con la menzione speciale “Eni Joule for Entrepreneurship” assegnata a tre startup che si sono distinte per l’innovatività e la sostenibilità dei loro progetti imprenditoriali.
La cerimonia di premiazione degli Eni Award, giunta alla sedicesima edizione, si è svolta oggi a Roma al Palazzo del Quirinale. Tra i presenti il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e i vertici di Eni. Il premio è considerato un punto di riferimento internazionale per la ricerca nell’energia e nell’ambiente, promuovendo la sostenibilità e l’accesso all’energia in accordo agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
I vincitori di quest’anno includono ricercatori di diverse nazionalità e settori, con progetti innovativi e sostenibili. Dalla valorizzazione della CO2 alla ricerca sulle celle solari a perovskite, i premiati hanno dimostrato un’impressionante capacità di innovazione e ricerca.
La sezione Giovani Talenti dall’Africa ha premiato quattro giovani provenienti da diversi paesi del continente, riconoscendo le loro idee e progetti innovativi nel campo dell’energia e dell’ambiente. Questi giovani ricercatori avranno l’opportunità di continuare i loro studi in Italia per approfondire ulteriormente le proprie ricerche.
Anche all’interno di Eni, l’innovazione è incoraggiata e premiata. Progetti come la produzione di bio-olio dalla lignina e la tecnologia “Bio-Slurry” per convertire biomasse in prodotti di valore hanno ricevuto riconoscimenti per la loro originalità e impatto ambientale positivo.
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