Preoccupazione e stupore per la Costituzione della nuova agenzia di vigilanza, Fip-Lba
La FIP e la LBA sono state sorprese e deluse per non essere state informate preventivamente su questo provvedimento che coinvolge anche i club della Serie A di basket, scoprendolo solo tramite le agenzie di stampa. Ritengono che sia un metodo irregolare e poco rispettoso nei confronti delle federazioni coinvolte.
La costituzione di un’Agenzia per la vigilanza economica e finanziaria sulle società sportive professionistiche è stata oggetto di discussione tra la Federazione Italiana Pallacanestro e la Lega Basket Serie A. Dopo l’incontro tra il Presidente Giovanni Petrucci e il Presidente Umberto Gandini, le due entità hanno reso nota la propria posizione attraverso un comunicato congiunto. Ritengono che questa agenzia possa mettere a rischio l’autonomia e l’ordinamento sportivo, minando le basi dell’intero sistema sportivo professionistico a squadre.
Le federazioni si sentono chiamate in causa solo quando devono sostenere oneri previsti per i club di calcio, evidenziando una mancanza di considerazione per il mondo della pallacanestro. Questo provvedimento sembra influenzare aspetti cruciali come l’iscrizione ai campionati e la giustizia sportiva, elementi fondamentali per lo sport professionistico.
La Lega Basket Serie A mostra preoccupazione per i tempi e le modalità di applicazione del provvedimento. I club devono iniziare le procedure per l’iscrizione al campionato già a fine aprile e sono soggetti a controlli periodici durante la stagione. Non comprendono l’urgenza di un provvedimento del genere e anticipano che i costi dell’Agenzia potrebbero ricadere sui club di Serie A, sebbene il basket professionistico sia escluso dalla ripartizione dei contributi previsti dal Decreto Melandri.
FIP e LBA ritengono che i costi dell’Agenzia dovrebbero essere suddivisi in modo proporzionale tra il basket e il calcio professionistico, considerando i rispettivi fatturati. Auspicano che il Governo convochi al tavolo il basket insieme al calcio per valutare attentamente le implicazioni di questo provvedimento prima di adottarlo.
In conclusione, le due federazioni esprimono la necessità di essere coinvolte nel processo decisionale, affinché le peculiarità e le esigenze della pallacanestro professionistica siano adeguatamente considerate e rispettate.