Presenza di alcaloidi nei prodotti: la polenta istantanea bio viene richiamata

Presenza di alcaloidi nei prodotti: la polenta istantanea bio viene richiamata

Il Ministero della Salute ha diffuso il richiamo di due lotti di Polenta istantanea bio a marchio IRIS per la presenza di alcaloidi tropanici. Il prodotto è venduto in confezioni da 500 grammi con numeri di lotto specifici. L’azienda A.S.T.R.A. Bio S.r.l. commercializza il prodotto, prodotto da LA GRANDE RUOTA S.R.L. Lo stabilimento di produzione si trova a Dello (BS). Si raccomanda di non consumare la polenta con i numeri di lotto e TMC indicati e di restituire il prodotto al punto vendita. Nel 2024, Il Fatto Alimentare ha segnalato numerosi richiami.

Richiamo della polenta istantanea bio IRIS per rischio chimico

Il Ministero della Salute ha reso noto il richiamo di due lotti di polenta istantanea bio a marchio IRIS, emesso dal produttore. La ragione di questo richiamo è legata alla possibile presenza di alcaloidi tropanici, come atropina e scopolamina, in quantità oltre il limite consentito. I lotti interessati sono contraddistinti dai numeri 121224 e 220325, con data di scadenza al 12/12/2024 e al 22/03/2025 rispettivamente, e sono venduti in confezioni da 500 grammi.

Il prodotto incriminato, commercializzato dall’azienda A.S.T.R.A. Bio S.r.l., è stato prodotto dalla LA GRANDE RUOTA S.R.L. nello stabilimento di via Cavalieri di Vittorio Veneto, 1 a Dello (BS). L’invito è a non consumare la polenta con i lotti e le scadenze indicate, e a restituirla al punto vendita dove è stata acquistata, per precauzione.

Dal primo gennaio 2024, Il Fatto Alimentare ha registrato 213 richiami di prodotti alimentari, per un totale di 550 prodotti coinvolti. E’ possibile consultare tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche sul sito. Si consiglia di iscriversi al servizio gratuito di allerta via email o al canale telegram per restare sempre aggiornati su eventuali richiami alimentari.

Richiamo della Polenta istantanea bio a marchio IRIS per rischio chimico

Il Ministero della Salute ha diffuso il richiamo da parte del produttore di due lotti di Polenta istantanea bio a marchio IRIS a causa della possibile presenza di alcaloidi tropanici (atropina e scopolamina) sopra il tenore massimo previsto. I lotti interessati sono contrassegnati dai numeri 121224 e 220325 e hanno come termine minimo di conservazione il 12/12/2024 e il 22/03/2025 rispettivamente. Il prodotto è venduto in confezioni da 500 grammi.

La Polenta istantanea bio IRIS viene commercializzata dall’azienda A.S.T.R.A. Bio S.r.l. con sede a Casteldidone, mentre la produzione è a carico dell’azienda LA GRANDE RUOTA S.R.L. situata a Dello. Per precauzione, l’azienda consiglia di non consumare la polenta con i numeri di lotto indicati e di restituirla al punto vendita d’acquisto, nel caso sia già stata acquistata.

Nel corso del 2024, Il Fatto Alimentare ha segnalato ben 213 richiami alimentari, coinvolgendo più di 500 prodotti. È importante prestare attenzione a tali avvisi di richiamo e ritiro per garantire la propria sicurezza e salute.È fondamentale essere sempre informati sui possibili rischi associati ai prodotti che si acquistano e consumano.

Infine, è possibile iscriversi gratuitamente al servizio di allerta via email de Il Fatto Alimentare per essere sempre informati sui più recenti richiami e notizie nel settore alimentare.

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