Prestiti in decrecita ad agosto, tassi dei mutui al 4,1%
Ad agosto i prestiti al settore privato in Italia sono diminuiti dell’1,5% rispetto all’anno precedente. I prestiti alle famiglie sono diminuiti dello 0,6%, mentre quelli alle società non finanziarie del 3,5%. I depositi del settore privato sono aumentati del 2,0%, e la raccolta obbligazionaria è salita del 12,5%. I tassi d’interesse sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono al 4,10%, e per il credito al consumo al 10,50%. I tassi di interesse per i nuovi prestiti alle società non finanziarie sono al 5,13%, con differenze per importi superiori a 1 milione.
Prestiti e depositi in Italia ad agosto: dati in diminuzione ma con aumenti significativi
A agosto, i prestiti al settore privato in Italia sono diminuiti dello 1,5% rispetto all’anno precedente, in base alla metodologia armonizzata concordata nell’ambito del Sistema Europeo delle Banche Centrali. In particolare, i prestiti alle famiglie hanno registrato una riduzione dello 0,6% sul periodo di dodici mesi, mentre quelli alle società non finanziarie sono scesi del 3,5%. Questi dati indicano una tendenza al calo nel settore del credito, con un rallentamento rispetto al mese precedente.
Dall’altro lato, i depositi del settore privato hanno registrato un aumento del 2,0% ad agosto, segnando una significativa crescita rispetto al mese precedente. Inoltre, la raccolta obbligazionaria è aumentata del 12,5%, evidenziando un interesse crescente degli investitori nelle obbligazioni. Questi dati mostrano una diversa dinamica rispetto ai prestiti, con un aumento significativo nei depositi e nelle obbligazioni.
Per quanto riguarda i tassi d’interesse, ad agosto il Taeg sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni è stato del 4,10%, in aumento rispetto al mese precedente. Inoltre, il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,50%. Per i prestiti alle società non finanziarie, i tassi di interesse si sono attestati al 5,13%, con differenziazioni in base all’importo richiesto.
Complessivamente, i dati relativi ai prestiti e ai depositi in Italia ad agosto mostrano una tendenza al calo nel settore dei prestiti, ma con aumenti significativi nei depositi e nelle obbligazioni. Questa situazione riflette una certa incertezza nel mercato del credito, con investitori che sembrano preferire strumenti di risparmio più sicuri.
Andamento dei prestiti e dei depositi del settore privato in Italia ad agosto
A agosto, i prestiti al settore privato in Italia, calcolati secondo lo standard armonizzato del SEBC, hanno registrato una diminuzione dell’1,5% rispetto all’anno precedente. In particolare, i prestiti alle famiglie sono scesi dello 0,6%, mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti del 3,5%. Questi dati evidenziano una tendenza al ribasso nel settore del credito, che potrebbe avere ripercussioni sull’economia nazionale.
Dal lato dei depositi, si è registrato un aumento del 2,0% nel settore privato, con una crescita significativa della raccolta obbligazionaria del 12,5%. Questo potrebbe indicare una maggior cautela da parte degli investitori nel contesto economico attuale, preferendo alternative più sicure come i depositi bancari.
Nel dettaglio, i tassi d’interesse per i prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono stati del 4,10% ad agosto, con una quota significativa di prestiti con tasso a un anno del 15%. Per quanto riguarda i prestiti al consumo, il Taeg si è collocato al 10,50%. Per le società non finanziarie, i tassi d’interesse sui nuovi prestiti sono stati dell’5,13%, con differenze in base all’importo richiesto.
Complessivamente, i tassi passivi sui depositi sono stati dell’1%, confermando un contesto di bassi rendimenti per i risparmiatori. In questo scenario, è importante monitorare da vicino l’evoluzione dei prestiti e dei depositi nel settore privato per valutare l’impatto sull’attività economica complessiva del paese.
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