Previsto un miglioramento nei risultati semestrali e annui per Webuild e Salini
Genova sta vivendo un periodo molto positivo, come confermato da Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, durante la posa del primo cassone della nuova diga foranea. Salini ha esposto il successo del Gruppo nel 2023 e nel primo trimestre del 2024, facendo presagire ottimi risultati per la semestrale e per l’intero anno.
Il 2024 è iniziato in modo promettente con l’acquisizione di un progetto impegnativo in Arabia Saudita. Il Gruppo Webuild prosegue secondo il piano prestabilito, avendo già superato oltre la metà degli ordini previsti per l’anno. Si tratta di un gruppo globalmente attivo in 50 paesi, con una vasta rete di collaboratori che operano in settori diversi come infrastrutture idriche, stradali, ferroviarie ad alta velocità e metropolitane.
Nonostante il successo internazionale, Webuild ha un fatturato in Italia che rappresenta solo il 30% del totale, indicando una quota di mercato nel Paese inferiore al 2%. Questa percentuale è significativamente più bassa rispetto ai concorrenti francesi, che detengono quote maggiori nei rispettivi mercati. L’Italia sta ora impegnando risorse significative in infrastrutture, supportata anche dal PNRR, e Webuild si pone come il principale attore del settore nel Paese.
Con più di 17.000 dipendenti in Italia e una rete di 10.500 imprese collaboratrici, Webuild è coinvolto in progetti chiave come la linea C della metropolitana di Roma e alcune delle principali linee ferroviarie nazionali. Il Gruppo si impegna ad assumere 15.000 persone nel mondo nei prossimi due anni, di cui 10.000 in Italia, con una particolare attenzione per il Mezzogiorno.
La posa del primo cassone della nuova diga di Genova simboleggia il culmine di un anno di collaborazione tra aziende leader del settore infrastrutture. Si tratta di un progetto di portata strategica che rappresenta un impegno pluridecennale voluto da diversi governi italiani. La realizzazione di infrastrutture come la diga di Genova è fondamentale per la competitività del Paese a livello globale e per integrarsi nella rete europea TEN-T, come il Terzo Valico dei Giovi.
La costruzione della diga rappresenta una sfida tecnica molto complessa, essendo un’opera in mare aperto fino a 800 metri al largo della costa. Il consorzio PerGenova Breakwater ha adottato soluzioni innovative per accelerare i tempi di realizzazione e ha compiuto progressi significativi nel progetto grazie al metodo ‘fast track’. La progettazione esecutiva è stata completata in soli 5 mesi da un team di esperti che ha affrontato con successo le sfide geologiche e geotecniche.
In conclusione, Webuild si conferma come un leader nel settore delle infrastrutture a livello globale e nazionale, contribuendo alla crescita economica e alla competitività dell’Italia. La realizzazione della diga di Genova rappresenta un passo significativo verso un futuro infrastrutturale sostenibile e competitivo per il Paese.