Prima conferenza internazionale su Intelligenza Artificiale e armi chimiche a Rabat, Marocco
Il Marocco ospiterà la prima Conferenza Internazionale sull’intelligenza artificiale e le armi chimiche a Rabat. L’evento è organizzato in collaborazione con l’OPCW e co-presieduto dal Ministro degli Esteri marocchino e dal Direttore Generale dell’OPCW. Riunirà oltre 140 partecipanti internazionali per discutere delle sfide e opportunità legate all’uso dell’intelligenza artificiale nel disarmo chimico e nella sicurezza globale. Il Marocco si è posizionato come un attore chiave nella governance internazionale dell’IA, implementando raccomandazioni dell’UNESCO e co-sponsorizzando risoluzioni delle Nazioni Unite. L’obiettivo è mobilitare gli sforzi per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Conferenza Internazionale sull’intelligenza artificiale e le armi chimiche a Rabat
Il Marocco ospiterà dal 22 al 24 ottobre la prima Conferenza Internazionale sull’intelligenza artificiale e il suo ruolo nell’attuazione della Convenzione sulle armi chimiche (CWC) a Rabat. L’evento, organizzato in collaborazione con l’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPCW), sarà co-presieduto dal Ministro degli Affari Esteri marocchino, Nasser Bourita, e dal Direttore Generale dell’OPCW, Fernando Arias.
La conferenza riunirà oltre 140 partecipanti internazionali, inclusi rappresentanti di oltre 40 Stati parte della CWC e esperti provenienti da diversi settori come la scienza, l’industria, la società civile e il mondo accademico. Durante i tre giorni di conferenza, verranno esplorati temi quali le applicazioni dell’intelligenza artificiale in chimica, le sfide legate alla governance etica dell’AI e il suo ruolo nella lotta al terrorismo chimico.
Il Marocco si è distinto come un attore chiave nella governance internazionale dell’intelligenza artificiale, essendo il primo paese africano e arabo ad attuare la Raccomandazione dell’UNESCO sull’etica dell’intelligenza artificiale. Inoltre, ha co-sponsorizzato le prime risoluzioni delle Nazioni Unite in materia e ha avviato, insieme agli Stati Uniti, il “Gruppo di amici dell’intelligenza artificiale per lo sviluppo sostenibile” con l’obiettivo di mobilitare gli sforzi per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG).
In conclusione, la conferenza rappresenta una piattaforma importante per discutere le sfide e le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale nel contesto del disarmo chimico e della sicurezza globale. Il Marocco si pone così all’avanguardia in questo ambito e mostra il suo impegno verso un utilizzo responsabile e etico dell’AI nell’ambito della sicurezza internazionale.
Il Marocco ospita la prima Conferenza Internazionale sull’intelligenza artificiale e la Convenzione sulle armi chimiche
Il Marocco si prepara ad ospitare la prima Conferenza Internazionale dedicata al ruolo dell’intelligenza artificiale nell’attuazione della Convenzione sulle armi chimiche. L’evento avrà luogo dal 22 al 24 ottobre a Rabat e sarà presieduto dal Ministro degli Affari Esteri del Marocco e dal Direttore Generale dell’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche. Con la partecipazione di oltre 140 rappresentanti internazionali, provenienti da più di 40 Stati parte della CWC, la conferenza si prefigge di esplorare le opportunità e le sfide offerte dall’intelligenza artificiale nel contesto del disarmo chimico e della sicurezza globale.
Durante i tre giorni di conferenza, i partecipanti affronteranno diversi temi, tra cui le applicazioni dell’intelligenza artificiale in chimica, le questioni legate alla governance etica dell’AI e il suo ruolo nella lotta al terrorismo chimico. Il Marocco si è confermato come un attore di rilievo nella governance internazionale dell’intelligenza artificiale, essendo il primo paese africano e arabo a implementare la Raccomandazione dell’UNESCO sull’etica dell’IA. Inoltre, ha co-sponsorizzato le prime risoluzioni delle Nazioni Unite sull’argomento e ha avviato il “Gruppo di amici dell’intelligenza artificiale per lo sviluppo sostenibile”, in collaborazione con gli Stati Uniti, per promuovere gli sforzi volti al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
La conferenza rappresenta un’importante opportunità per esplorare il potenziale e le sfide dell’intelligenza artificiale nel contesto specifico del disarmo chimico. La presenza di esperti provenienti da diverse aree, come la scienza, l’industria e la società civile, promette un dibattito ricco e approfondito su come utilizzare al meglio l’IA per garantire la sicurezza globale e la pace internazionale. Il Marocco si conferma così come un leader visionario nell’ambito dell’intelligenza artificiale e della cooperazione internazionale per un futuro più sostenibile e sicuro per tutti.
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