“Prima della scomparsa l’ho vista solo due volte, eravamo a casa mia”
Il programma Storie Italiane intervista Andrea Tosi, indagato insieme a Gabriele Lietti per la scomparsa di Greta Spreafico. Tosi ha chiarito il suo coinvolgimento, smentendo alcune voci e spiegando la dinamica dei fatti. La famiglia della cantante sta cercando di fare luce su pagamenti a investigatori privati e su aspetti poco chiari della vicenda. Greta sarebbe stata spaventata da presunte minacce e spiata. Le indagini continuano a cercare di risolvere il mistero della sua scomparsa e del suo presunto omicidio. Il caso è complesso e pieno di paure, testimoni, e mancanza di chiarezza.
Il caso Greta Spreafico: le nuove rivelazioni di Andrea Tosi e le indagini in corso
Il programma Rai Uno, Storie Italiane, ha recentemente intervistato in diretta Andrea Tosi, amico di Greta Spreafico e uno dei due indagati per omicidio preterintenzionale, occultamento e soppressione di cadavere. Tosi ha fornito spiegazioni sullo scambio di messaggi con Greta e sul ritrovamento del coltello che aveva pubblicato sui social. Ha sottolineato di non aver ritenuto importante riferire alla polizia alcuni dettagli della relazione con la cantante erbese.
In un’altra intervista, Tosi ha raccontato di aver sentito Greta piangere durante una telefonata con Gabriele Lietti e di non aver indagato ulteriormente su quella situazione. Ha chiarito di non avere secondi fini con Greta, avendo già una relazione sentimentale in corso. Tosi ha descritto i suoi ultimi incontri con Greta e ha negato il coinvolgimento nella sua scomparsa.
Le indagini sul caso di Greta Spreafico hanno rivelato nuove informazioni sulla sua scomparsa. Familiari e investigatori privati sono alla ricerca di risposte su 427 euro di bonifico effettuato da Greta e su altri dettagli rilevanti. Il mistero attorno alla vicenda si infittisce con la scoperta di telefonini e paure della cantante, mentre amici e consulenti accusano Gabriele Lietti di aver influenzato negativamente la ragazza.
Ulteriori dettagli sulla vicenda di Greta Spreafico
Il programma Storie Italiane su Rai Uno ha approfondito la vicenda di Greta Spreafico attraverso un’intervista in diretta ad Andrea Tosi, amico della donna e indagato insieme all’ex fidanzato Gabriele Lietti per omicidio preterintenzionale, occultamento e soppressione di cadavere. Tosi ha dichiarato di aver iniziato a scambiarsi messaggi con Greta a dicembre 2021 e di averla vista per la prima volta a marzo per un motivo legato a un coltello trovato in un campo vicino. Ha specificato di non aver ritenuto rilevante menzionare agli inquirenti dettagli sulla loro relazione precedente.
Tosi ha sottolineato che non era a conoscenza delle paure di Greta e ha negato qualsiasi intento sentimentale nei suoi confronti, in quanto già impegnato con un’altra donna. Ha descritto il giorno prima della scomparsa come una serata trascorsa insieme a Greta a casa di lei, suonando e bevendo una birra. Ha omesso di menzionare alcuni dettagli, come essere stato a casa di lei, per ragioni che non ha saputo spiegare.
Inoltre, è emerso che Greta era in una situazione di grande difficoltà psichica e fisica, come testimoniato da una nota vocale inviata al fratello Simone. La sua scomparsa è avvolta dal mistero, con pagamenti sospetti ad investigatori privati e telefoni trovati nella sua abitazione, alcuni dei quali danneggiati per paura di essere spiata. Le indagini continuano a cercare di fare luce su questo caso intricato e pieno di paure e incertezze.
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