Primo intervento innovativo su malati oncologici all’ospedale di Lamezia

Primo intervento innovativo su malati oncologici all’ospedale di Lamezia

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Nell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme è stata eseguita per la prima volta in Calabria la procedura chirurgica PIPAC, chemioterapia intra-peritoneale a flusso d’aria pressurizzata. Questo innovativo intervento, condotto da un team multidisciplinare, ha l’obiettivo di trattare efficacemente pazienti affetti da carcinosi peritoneale. Grazie alla somministrazione locale di farmaci chemioterapici, i pazienti possono beneficiare di una rapida ripresa post-operatoria e risultati positivi nel trattamento delle condizioni oncologiche. La Farmacia ospedaliera lavora in collaborazione con il personale medico per garantire protocolli personalizzati e efficaci. Questa nuova metodica posiziona l’ospedale di Lamezia Terme come punto di riferimento per la cura delle neoplasie gastriche e delle patologie neoplastiche del peritoneo.

Prima esecuzione in Calabria della procedura PIPAC

L’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme ha eseguito con successo la prima chemioterapia intra-peritoneale a flusso d’aria pressurizzata, nota come PIPAC, in Calabria. Questo intervento chirurgico innovativo è stato condotto da un’equipe multidisciplinare guidata dal dottor Manfredo Tedesco, direttore della Chirurgia Generale, e ha coinvolto chirurghi, anestesisti e personale specializzato.

La paziente trattata era affetta da carcinosi peritoneale e ascite addominale da neoplasia uterina. Grazie alla PIPAC, si prevede una rapida remissione dei sintomi, migliorando la qualità di vita della paziente. La procedura, eseguita con tecnica mini invasiva, consente una somministrazione locale di chemioterapici con minori effetti collaterali rispetto alle terapie tradizionali.

L’introduzione della PIPAC rappresenta un importante passo avanti per l’Ospedale di Lamezia Terme, che si conferma centro di eccellenza nella cura delle patologie neoplastiche. La Farmacia ospedaliera lavora in collaborazione con i medici per preparare i farmaci specifici da somministrare durante l’intervento, ottimizzando il trattamento per ogni singolo paziente.

Grazie alla competenza e all’innovazione dei professionisti coinvolti, la chirurgia lametina si prepara ad accogliere ulteriori tecnologie avanzate e a potenziare il proprio reparto con l’arrivo di nuovi chirurghi. La PIPAC rappresenta un nuovo capitolo nella lotta contro le neoplasie peritoneali, offrendo ai pazienti nuove speranze e prospettive di guarigione.

Un nuovo approccio alla chemioterapia intra-peritoneale a Lamezia Terme

L’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme ha recentemente introdotto la procedura PIPAC, una forma innovativa di chemioterapia intra-peritoneale a flusso d’aria pressurizzata. Condotto da un team multidisciplinare guidato dal dottore Manfredo Tedesco, il primo intervento di questo tipo in Calabria ha visto la collaborazione di chirurghi, anestesisti e personale specializzato, dimostrando l’importanza della sinergia tra figure professionali diverse.

La paziente trattata, affetta da carcinosi peritoneale, beneficerà di una degenza postoperatoria breve e di una presunta remissione del versamento addominale. La PIPAC prevede la somministrazione locale di farmaci chemioterapici, con la possibilità di ripetere la procedura a distanza di alcune settimane per garantire un miglioramento costante delle condizioni del paziente.

La farmacia ospedaliera, diretta dal dottor Aloe, gioca un ruolo fondamentale nell’allestimento dei protocolli terapeutici adatti alle caratteristiche specifiche di ciascun paziente. Grazie alla collaborazione multidisciplinare, si assicura una personalizzazione del trattamento per ottenere i migliori risultati possibili, garantendo una migliore qualità di vita ai pazienti affetti da neoplasie peritoneali.

L’introduzione della metodica PIPAC rappresenta un ulteriore passo avanti per la Chirurgia dell’Ospedale di Lamezia Terme, che si conferma sempre più come punto di riferimento per il trattamento delle patologie neoplastiche con coinvolgimento del peritoneo. La competenza, la tecnologia e l’innovazione di questo reparto generano un’attrattività crescente, confermandone l’importanza nel panorama sanitario regionale.

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