Primo maggio: festa del lavoro tra celebrazioni, cortei e concerti

Primo maggio: festa del lavoro tra celebrazioni, cortei e concerti

Il primo maggio è la Festa del lavoro, una data importante che si festeggia per ricordare le lotte del passato, e gli obiettivi raggiunti dal movimento dei lavoratori, ma anche per continuare a parlare di diritti e prospettive, in uno spirito di solidarietà transnazionale. Una festa mondiale, anche se negli Stati Uniti e in Canada il Labor Day cade a settembre, nel primo lunedì del mese.

Le origini della festa

La festa ricorda le battaglie operaie, in particolare quelle volte alla conquista di un diritto ben preciso: l’orario di lavoro quotidiano fissato in otto ore. Ma a far cadere definitivamente la scelta sulla data del primo maggio furono i gravi incidenti accaduti nei primi giorni di maggio del 1886 a Chicago e conosciuti come rivolta di Haymarket. Il 3 maggio i lavoratori in sciopero di Chicago si ritrovarono all’ingresso della fabbrica di macchine agricole McCormick. La polizia, chiamata a reprimere l’assembramento, sparò sui manifestanti uccidendone due e ferendone diversi altri. Per protestare contro la brutalità delle forze dell’ordine gli anarchici locali organizzarono una manifestazione da tenersi nell’Haymarket Square, la piazza che normalmente ospitava il mercato delle macchine agricole. Questi fatti ebbero il loro culmine il 4 maggio quando da una traversa fu lanciata una bomba che provocò la morte di sei poliziotti e ferendone una cinquantina. A quel punto la polizia sparò sui manifestanti. Nessuno ha mai saputo né il numero delle vittime né chi sia stato a lanciare la bomba. Fu il primo attentato alla dinamite nella storia degli Stati Uniti. Per questi eventi, otto persone furono condannate a morte.

L’allora presidente Grover Cleveland ritenne che la festa del primo maggio avrebbe potuto costituire un’opportunità per commemorare questi episodi. Successivamente, temendo che la commemorazione potesse risultare troppo a favore del nascente socialismo, stornò l’oggetto della festività sull’antica organizzazione dei Cavalieri del lavoro. Pochi giorni dopo il sacrificio dei Martiri di Chicago, i lavoratori di Chicago tennero un’imponente manifestazione di lutto, a prova che le idee socialiste non erano affatto morte.

La data del primo maggio fu adottata in Canada nel 1894 sebbene il concetto di festa del lavoro sia in questo caso riferito a precedenti marce di lavoratori tenute a Toronto e Ottawa nel 1872 e più tardi in quasi tutti i paesi del mondo.

Il primo maggio in Italia

Come da tradizione, diversi i cortei e le celebrazioni in tutta Italia in occasione del primo Maggio, Festa dei lavoratori. Tra gli appuntamenti, spicca il concerto in piazza San Giovanni a Roma, mentre a Portella della Ginestra in provincia di Palermo si è tenuta una manifestazione, a 70 anni dall’eccidio, con i leader dei sindacati.

Il messaggio di Mattarella: “Il lavoro è una priorità, non è accettabile che i nostri giovani vengano esclusi”

“Il Lavoro è la priorità” e laddove la struttura produttiva e sociale non è più in grado di assicurare quelle condizioni che sorreggono i nostri diritti di cittadinanza, allora la crisi rischia di contagiare le stesse istituzioni rappresentative”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo messaggio in occasione del primo maggio.

“Non è accettabile – ha proseguito – che molti nostri giovani vengano esclusi proprio con le loro attitudini e loro linguaggi sono più congeniali alle nuove competenze tecniche. E’ paradossale che le nuove generazioni restino ai margini mentre sarebbero in grado di giocare un ruolo decisivo. Dobbiamo riuscire a migliorare la comunicazione tra mercato del lavoro e scuola, tra imprese e sistema formativo”. “La nostra comunità – ha detto ancora – non potrà sopportare a lungo che i lavoratori attivi in Italia restino in percentuale bassa, e che la disoccupazione giovanile, particolarmente nel Meridione, raggiunga picchi così alti. Tutti dobbiamo sentire il compito di fare di più”.

Il presidente della Repubblica ha parlato anche della condizione femminile, sottolineando che “la presenza, tuttora insoddisfacente, delle donne nel mercato del lavoro è oggi un fattore di debolezza del Paese. Proprio la crescita dell’occupazione femminile può diventare invece un moltiplicatore di ricchezza e di qualità della vita”.

I cortei e le proteste

A Roma le manifestazioni per il primo maggio sono state invece anticipate alla notte, quando un gruppo di giovani studenti, lavoratori e disoccupati ha protestato presso il Carrefour di via Casilina contro il lavoro notturno e le festività. Con questa iniziativa ed altre che si terranno in diverse città nel corso della giornata, gli organizzatori, riuniti sotto la sigla Riscatto, spiegano di voler “rivendicare, proprio nel giorno della festa del lavoro e dei lavoratori, un presente e un futuro radicalmente differenti”. “Oggi si festeggia un diritto che non è garantito nel nostro paese, il diritto ad un lavoro di qualità, ben pagato, sicuro, per non parlare della dignità di chi lavora. Il caso dei Carrefour 24h è quello di una catena di supermercati che, dietro a luccicanti campagne di marketing, punta al massimo profitto inseguendo un modello che prevede turni massacranti, spezzettamento dell’orario lavorativo in una perenne precarietà lavorativa ed esistenziale che svilisce la qualità del lavoro”.

Contestazioni contro Carrefour anche a Milano dove un gruppo di manifestanti all’interno del corteo dell’Unione Sindacale di Base ha bloccato l’attività di un punto vendita in via dei Transiti. L’azione è durata pochi minuti, i contestatori si sono messi davanti all’ingresso impedendo l’accesso ai clienti urlando: ‘Il 1 maggio non si lavora’. La direzione del supermercato ha preferito abbassare la saracinesca per evitare ulteriori polemiche e al passaggio della coda del corteo l’attività è ripresa regolarmente.

Il concertone di Roma

Alle 15 parte la maratona musicale del Concertone in piazza San Giovanni a Roma, trasmesso in diretta da Rai3 e condotto da Camila Raznovich e Clementino. Questo l’ordine di esibizione degli artisti che saranno protagonisti della giornata: Après la Classe, Amarcord, Incomprensibile Fc, Doro Gjat, Braschi, Geometra Mangoni, Ara Malikian, Rocco Hunt, Orchestra di Saltarello abruzzese, Mimmo Cavallaro, Teresa De Sio, Giovanni Guidi, Marina Rei, Artù, Sfera Ebbasta, Ladri di Carrozzelle, Ex-Otago, Motta, Le luci della centrale elettrica, Bombino, La Rua, Levante, Editors, Lo Stato Sociale, Francesco Gabbani, Brunori sas, Ermal Meta, Edoardo Bennato, Maldestro, Fabrizio Moro, Samuel, Planet Funk, Public Service Broadcasting.

 

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