Priolo assume la carica di presidente dopo le dimissioni di Bonaccini

Priolo assume la carica di presidente dopo le dimissioni di Bonaccini

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Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha firmato le dimissioni questa mattina e le ha comunicate alla presidente dell’Assemblea Legislativa, Emma Petitti. Questo passo era obbligatorio a seguito della sua elezione al Parlamento europeo, poiché le due cariche sono incompatibili. La decisione di dimettersi era stata annunciata da Bonaccini durante la seduta dell’Assemblea lo scorso 26 giugno.

Le procedure per la sostituzione di Bonaccini sono stabilite all’articolo 126, terzo comma, della Costituzione e all’articolo 32 dello Statuto Regionale. Secondo il comma 3-bis di quest’ultimo, la vicepresidente della Giunta regionale, Irene Priolo, assumerà le funzioni attribuite al Presidente della Regione fino all’insediamento dei nuovi organi.

Nella lettera di dimissioni, Bonaccini ha ringraziato la presidente Petitti per la collaborazione ricevuta negli anni, chiedendole di estendere la sua gratitudine a tutti i consiglieri e al personale dell’Assemblea Legislativa. Le dimissioni di Bonaccini implicano la decadenza della Giunta regionale e lo scioglimento dell’Assemblea Legislativa, ma entrambe rimangono in carica per gestire gli affari correnti e le attività ordinarie dell’Ente durante il periodo di transizione.

Durante questa fase, gli atti adottati dovranno rispettare i limiti dell’ordinaria amministrazione, dell’urgenza e dell’indifferibilità. Le prossime elezioni regionali si svolgeranno entro un massimo di cinque mesi dalle dimissioni del presidente. Il decreto di indizione sarà adottato da Priolo, facente funzioni di presidente, entro tre mesi dallo scioglimento dell’Assemblea Legislativa, seguito dalle elezioni entro i due mesi successivi. La data delle elezioni sarà decisa d’intesa con il presidente della Corte d’Appello di Bologna.

Queste procedure sono state attivate in conformità con la legge regionale e garantiranno una transizione ordinata e stabile fino all’insediamento dei nuovi organi regionali dopo il rinnovo elettorale. La Regione Emilia Romagna si prepara quindi a un periodo di transizione e di organizzazione per il passaggio del testimone tra un’amministrazione e l’altra.

La foto rilasciata dall’ufficio stampa della Regione Emilia Romagna mostra il momento della firma delle dimissioni da parte di Bonaccini, sottolineando l’importanza di questo passo per la stabilità istituzionale della regione.

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