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Promuovere in Sicilia i Centri Diurni Integrati per anziani nelle Rsa

Monsignor Mario Delpini celebra la messa di Natale all’Istituto Palazzolo, Fondazione Don Gnocchi Casa di Cura per Anziani a Milano. Aiop Sicilia chiede alla Regione di attivare centri diurni integrati per anziani nelle Rsa accreditate di diritto privato per soddisfare la crescente richiesta di assistenza. Il servizio semiresidenziale si rivolge agli anziani affetti da demenza senile, offrendo sostegno alle famiglie e mantenendo le capacità residue del paziente. Aiop chiede l’autorizzazione per attivare i centri diurni integrati all’interno delle Rsa in Sicilia, offrendo supporto ai pazienti e alle loro famiglie con servizi personalizzati e attività terapeutiche.

Attivazione dei centri diurni integrati per anziani nelle Rsa accreditate: la richiesta di Aiop Sicilia alla Regione

Aiop Sicilia ha rivolto una richiesta alla Regione per attivare i centri diurni integrati per anziani all’interno delle Rsa accreditate, al fine di soddisfare la crescente domanda di assistenza da parte dei cittadini, in particolare delle famiglie dei pazienti affetti da demenza senile. Il presidente della sezione socio sanitaria, Riccardo Morana, e la vice Francesca Indelicato sottolineano l’importanza di questo servizio semiresidenziale che mira a mantenere le capacità residue dei pazienti, controllare i problemi comportamentali e fornire supporto alle famiglie.

La richiesta di Aiop è in linea con le normative vigenti, in quanto l’assistenza semiresidenziale nei centri diurni è prevista dal decreto Lea del 2017 e nel Piano della Rete territoriale di assistenza del 2022. Tuttavia, questo servizio non è ancora presente in Sicilia in misura sufficiente rispetto alla richiesta. Si evidenzia la necessità di autorizzare tutte le Rsa accreditate a attivare i centri diurni integrati al loro interno, offrendo una gamma di servizi per gli anziani che vivono ancora a casa.

I centri diurni integrati potrebbero rappresentare un’importante fonte di sostegno per gli anziani e le loro famiglie, offrendo servizi che vanno dalla cura personale alla socializzazione e alle attività ricreative. Questi luoghi offrono un ambiente stimolante e sociale per gli anziani, promuovendo il benessere emotivo e cognitivo, e fornendo un supporto fondamentale alle famiglie dei pazienti.

Richiesta di attivazione dei centri diurni integrati per anziani nelle Rsa accreditate in Sicilia

Aiop Sicilia ha recentemente inviato un documento all’assessore regionale alla Salute e al direttore generale del Dps, chiedendo l’attivazione dei centri diurni integrati per anziani nelle Rsa accreditate di diritto privato. Questa richiesta nasce dalla crescente domanda di assistenza da parte dei cittadini, in particolare dalle famiglie dei pazienti affetti da demenza senile. La finalità di questo servizio semiresidenziale è quella di evitare l’istituzionalizzazione del paziente, mantenendo le capacità residue, controllando i problemi comportamentali, migliorando l’autonomia personale e fornendo supporto alle famiglie.

Secondo Aiop, l’attivazione dei centri diurni integrati rappresenta una risposta valida alle esigenze della popolazione siciliana, in linea con le normative vigenti. Questo tipo di assistenza è già attiva in diverse regioni italiane e è previsto sia dal decreto Lea del 2017 che nel Piano della Rete territoriale di assistenza del 2022. Tuttavia, in Sicilia, i centri diurni integrati sono presenti solo in alcune realtà del servizio pubblico e in maniera insufficiente rispetto alle richieste.

Aiop chiede alla Regione di autorizzare tutte le Rsa accreditate a attivare il centro diurno integrato al loro interno, in proporzione ai posti letto disponibili. Questi centri potrebbero offrire una gamma di servizi e attività per gli anziani che vivono ancora a casa ma che necessitano di assistenza durante il giorno, fornendo supporto sia agli anziani che alle loro famiglie. Inoltre, i centri diurni integrati promuovono la socializzazione e offrono un ambiente stimolante per gli anziani, contribuendo al loro benessere emotivo e cognitivo.

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Redazione

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