Prostituzione all’interno dei centri massaggi di Roma: 5 arrestati

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Prostituzione all’interno dei centri massaggi di Roma. Giovani donne venivano adescate tramite un’offerta di lavoro online come segretarie. In realtà venivano assunte per eseguire prestazioni sessuali. Arrestati quattro uomini e una donna, tutti italiani, con l’accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.

Prostituzione all’interno dei centri massaggi di Roma

Prostituzione all’interno dei centri massaggi di Roma. Abitazioni adibite a centri massaggi a luci rosse, una a Pomezia, in via dei Castelli Romani, e l’altra a Roma, in via Antonio Pacinotti, sono state scovate dai Carabinieri di Pomezia, a seguito di una indagine. L’attività investigativa, condotta dal Nucleo operativo e radiomobile dei Carabinieri di Pomezia, è scaturita dalla denuncia di una ragazza. La giovane aveva risposto ad un annuncio di lavoro on-line come segretaria. Una volta recatasi nel luogo designato per il colloquio, aveva capito che si trattava di altro.

Quattro uomini e una donna, tutti di origine italiana, adescavano giovani ragazze con falsi annunci e le incitavano poi a lavorare per loro in questi centri come prostitute. Avevano creato delle vere e proprie case di appuntamenti che pubblicizzavano come centri massaggi. Oltre che i massaggi, i clienti infatti potevano richiede anche un extra, costituito da prestazioni sessuali.

Prostituzione all’interno dei centri massaggi: coinvolgevano anche donne sposate

Prostituzione all’interno dei centri massaggi di Roma. I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Velletri nei confronti dei 5 gestori dei centri. Quattro uomini e una donna, di nazionalità italiana e residenti a Pomezia, sono stati arrestati con l’accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Adescavano sia donne italiane che donne dell’Est Europa, sia single che sposate. Alcune donne, addirittura, si prostituivano all’insaputa dei mariti.

Due dei cinque gestori arrestati, uomini di 42 e 32 anni, sono stati portati nel carcere di Velletri. Questi due si occupavano della gestione economica dei due centri massaggi. Organizzavano le loro attività e si facevano poi consegnare dalle donne il 60% di quello che avevano guadagnato. Gli altri due uomini, di 50 e 65 anni, e la donna, di 41, favorivano la prostituzione delle ragazze. Gestivano gli appuntamenti e la contabilità e portavano nelle abitazioni tutto ciò di cui le donne avevano bisogno per svolgere il “lavoro”.

Centri massaggi a luci rosse: non è il primo caso in Italia

Prostituzione all’interno dei centri massaggi di Roma. Non è la prima volta che cose del genere si verificano qui in Italia. Proprio il mese scorso, a Cremona, sono stati chiusi diversi centri massaggi cinesi, dove le donne vendevano il proprio corpo. Anche a San Donato, a Milano, a gennaio furono scovati centri massaggi che praticavano lo stesso tipo di attività. Stessa cosa è successa a Pescara e Belluno ed è assai diffusa anche in altre città.

 

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