Psoriasi e Dermatite Atopica: Un Nuovo Modello PDTA per Innovare le Cure

Evento a Roma sul Percorso Diagnostico Terapeutico per Psoriasi e Dermatite Atopica
L’incontro istituzionale intitolato “Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale del paziente con psoriasi e dermatite atopica” si è recentemente svolto a Roma. L’evento è stato organizzato da Cencora Pharmalex con il patrocinio di importanti enti come la Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST), la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), l’Associazione Nazionale Dermatite Atopica (ANDeA) e l’Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza (APIAFCO), con il supporto non condizionato di Abbvie Italia.
Presentazione del Documento sul PDTA
Durante l’evento, rappresentanti istituzionali, medici specialisti e associazioni hanno presentato un documento cruciale che delinea il percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) per i pazienti affetti da psoriasi e dermatite atopica. Questo documento, elaborato dal Gruppo di Lavoro della SIDeMaST e pubblicato da CREA Sanità, si propone di fornire linee guida chiare per la gestione di queste malattie.
La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle che si manifesta con papule e placche di colore rosso, ricoperte da squame argentate. Essa ha una prevalenza globale stimata tra lo 0,2% e il 11,4% negli adulti, colpendo circa il 2,8% della popolazione italiana, ovvero circa 1,5 milioni di persone. La dermatite atopica, d’altra parte, è caratterizzata da un’intensa prurito e lesioni eczematose e rappresenta una delle patologie cutanee più comuni in termini di disabilità, con un’incidenza tra il 2 e l’8% degli adulti in Italia.
L’Impatto delle Malattie sulla Qualità della Vita
Queste condizioni, sebbene diverse nelle loro manifestazioni cliniche, hanno un forte impatto sulla qualità della vita dei pazienti. Paolo Gisondi, Consigliere della SIDeMaST e Professore Associato in Dermatologia all’Università di Verona, sottolinea: “La psoriasi e la dermatite atopica sono patologie infiammatorie dermatologiche con un’elevata incidenza di comorbidità. L’approccio nella loro gestione deve essere integrato e multidisciplinare, dalla diagnosi al follow-up”.
Il documento presentato mira a standardizzare le cure, migliorando l’accesso ai trattamenti e permettendo una gestione più efficace delle malattie attraverso la collaborazione tra dermatologi, medici di medicina generale e altri specialisti.
Necessità di Riconoscimento e Sostegno
Mario Coccioli, Presidente di ANDeA, evidenzia l’importanza di un approccio integrato: “Solo attraverso una rete di collaborazione tra specialisti e una definizione chiara dei percorsi clinici, i pazienti possono essere guidati verso un percorso di cura adeguato e tempestivo”.
Valeria Corazza, Presidente di APIAFCO, esprime l’auspicio che i decisori ministeriali accolgano le proposte del documento: “È fondamentale che le istituzioni riconoscano la cronicità di queste patologie e garantiscano i diritti dei pazienti, aggiornando i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) per offrire il supporto necessario”.
L’Adozione del Piano Nazionale delle Cronicità
In accordo con il Piano Nazionale delle Cronicità (PNC), l’assistenza deve essere multidimensionale e multiprofessionale, affrontando aspetti psico-fisici e sociali legati alle malattie. Guido Quintino Liris, Coordinatore dell’Intergruppo Prevenzione e presa in carico delle cronicità, afferma: “È essenziale che le istituzioni riconoscano queste patologie a livello normativo, supportando i pazienti”.
Daniela Sbrollini, Vicepresidente della Commissione Affari Sociali al Senato, aggiunge: “Il riconoscimento della complessità della psoriasi e della dermatite atopica, sia dal punto di vista clinico che sociale, è fondamentale per garantire accesso equo a diagnosi e cure efficaci”.
Riflessioni Finali e Prospettive Future
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per discutere delle sfide e delle opportunità nella gestione della psoriasi e della dermatite atopica. Le proposte emerse dal documento presentato mirano a garantire un approccio più efficace e coordinato nella cura di queste malattie, con l’obiettivo finale di migliorare la qualità della vita per i milioni di italiani che ne soffrono.
Le istituzioni, i professionisti della salute e le associazioni sono chiamati a collaborare per garantire una risposta adeguata e tempestiva a queste patologie, assicurando così che i pazienti ricevano il supporto necessario per affrontare le sfide quotidiane legate alla loro condizione.
Fonti ufficiali: SIDeMaST, CREA Sanità, ANDeA, APIAFCO, Ministero della Salute.
Foto: Ufficio Stampa Pharmalex.
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