Puglia protagonista al Vinitaly: 106 aziende in vetrina, Pentassuglia sottolinea l’importanza della qualità

Vinitaly 2023: La Puglia Brilla nel Cuore d’Italia
BARI (ITALPRESS) – Si è recententemente conclusa a Verona la 57esima edizione del Vinitaly, una delle più importanti manifestazioni dedicate al vino a livello mondiale. Quest’anno hanno partecipato ben 106 aziende pugliesi, che hanno presentato una ricca gamma di prodotti e attività. Il Dipartimento Agricoltura, in collaborazione con Unioncamere Puglia e i dipartimenti regionali al turismo e formazione, ha coordinato approfondimenti tecnici e incontri istituzionali di grande rilevanza.
Investimenti nella Qualità e Innovazione
“Questa edizione del Vinitaly ha rappresentato un’opportunità per mostrare l’impegno della Puglia verso una produzione di alta qualità,” ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia. “Abbiamo investito in processi produttivi più sostenibili, nella formazione delle figure professionali, e nella diversificazione del settore agroalimentare, inclusa la pesca. Questi elementi sono fondamentali per garantire uno sviluppo futuro sostenibile per il nostro comparto vitivinicolo, che si integra perfettamente con il turismo e il benessere economico della regione.”
Durante l’evento, la Puglia ha potuto mettere in mostra i suoi vini, famosi per la loro qualità e tradizione, ma anche per l’innovazione introdotta, come i vitigni autoctoni e la freschezza dei prodotti. Pentassuglia ha aggiunto: “Il Vinitaly ci offre la piattaforma perfetta per raccontare le storie dei nostri territori e dei sapori unici che offriamo.”
Un aspetto innovativo di questa edizione è stata la presentazione di showcooking giornalieri, dove 350 tra buyer, produttori e visitatori hanno potuto degustare prelibatezze pugliesi, abbinandole ai vini in mostrati nel padiglione 11. Quest’anno, per la prima volta, è stato proposto l’olio extravergine di oliva (EVO) utilizzato nella preparazione dei piatti, creando un percorso gustativo che ha attraversato i territori del Gargano fino al Salento. “È stata un’occasione unica per valorizzare la nostra gastronomia e la qualità del nostro olio,” ha affermato un portavoce del Dipartimento Agricoltura.
La Formazione e il Futuro della Puglia
Nell’area dedicata agli studenti, giovani enotecnici provenienti dall’IISS Agrario Alberghiero Basile Caramia di Locorotondo hanno presentato una selezione di vini della scuola, dal Fiano Minutolo all’Aleatico, dimostrando come la formazione possa contribuire a un futuro luminoso per il settore vitivinicolo pugliese. In totale, l’enoteca regionale ha presentato 200 etichette di vino e 100 di olio EVO, con eccellenze locali messe in risalto durante masterclass specializzate. Le attività hanno evenuto un grande successo, con oltre 1.200 bottiglie stappate e 9.000 calici serviti in degustazioni guidate, curate dall’Associazione Italiana Sommelier (AIS) Puglia.
In un ambito più aziendale, 60 aziende pugliesi hanno avuto l’opportunità di incontrare 15 buyer selezionati provenienti da vari paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, e Brasile. Questi incontri B2B sono stati fondamentali per aprire le porte ai mercati luxury e Horeca, contribuendo a una maggiore competitività per i produttori locali.
Vinitaly non è stata solo una fiera, ma ha incluso numerosi eventi collaterali che hanno riunito buyer e influencer in location suggestive. Un esempio è stato “Sea of Flavors – Fish & Wines from Puglia,” un evento che ha esaltato il connubio tra il pescato locale e i vini pugliesi, tutto promosso dal Dipartimento Agricoltura. “Questo tipo di iniziativa rappresenta un’importante opportunità per il nostro mare e il settore della pesca,” ha commentato un membro del team organizzativo.
Un altro filone di discussione importate è stato il pescaturismo e l’ittiturismo, temi trattati nella terza giornata di Vinitaly. Il progetto Pro.Pesca.Tur è stato presentato come strategia per incentivare nuove attività di diversificazione per il settore ittico, in crescita in Puglia. “Il futuro della vela e dell’agricoltura è interconnesso e questi progetti possono beneficiare entrambi,” ha concluso un esperto del settore.
Vinitaly 2023 ha dimostrato che la Puglia è non solo un luogo di tradizione, ma anche un territorio impegnato nella qualità e nell’innovazione. La manifestazione ha svolto un ruolo cruciale nel mettere in luce le potenzialità della regione, aprendo nuovi orizzonti per un’agricoltura che promuove turismo e sviluppo economico.
-Foto Regione Puglia- (ITALPRESS).
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