Puigdemont rilasciato: la Germania non concederà l’estradizione

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Puigdemont rilasciato, la Catalogna festeggia mentre il teorema accusatorio di Madrid perde sostanza. Il tribunale tedesco dello Schleswig Holstein si è opposto all’accusa di ribellione che era stata imputata al “president”. La richiesta di estradizione che conteneva l’accusa non è stata accettata e Puigdemont è stato rilasciato su cauzione.

C’è ancora il rischio che il presidente sia estradato a Madrid ma per il reato minore, ovvero quello di “malversazione di fondi pubblici” per il referendum decisivo del primo ottobre scorso.
«Ci vediamo domani. Molte grazie a tutti» sono state le parole pubblicate su twitter da Puigdemont in seguito alla liberazione. L’ex presidente ha aggiunto una foto sorridente e l’hastag #LlibertatPresosPolitics in riferimento ai 9 leader politici ancora incarcerati a Madrid.

Puigdemont rilasciato: senza “sollevazione violenta” cadono le accuse

Pablo Llarena, il giudice del tribunale supremo di Madrid, ha costruito il suo teorema sull’accusa di ribellione eppure la legge spagnola afferma che per essere ammesso come reato avrebbe dovuto esserci “sollevazione violenta” che di fatto non è avvenuta. Puigdemont è scampato alla condanna, che prevede fino a 30 anni di reclusione.

Le accuse di Llarena hanno però assicurato il carcere a 9 leader indipendentisti e mandati di cattura ad altri sei. Anche il tribunale tedesco ha giudicato l’accusa “inammissibile”, il reato equivalente in Germania è l’alto tradimento per cui, come in Spagna, è indispensabile il fattore violenza.

«La giustizia tedesca ha visto chiaramente la sproporzione e la irrazionalità dei reati contestati ai politici catalani» ha commentato Marta Pascal, segretaria del partito Pdecat di Puigdemont.

Puigdemont rilasciato e l’operato di Madrid messo in dubbio

La sentenza tedesca sicuramente non mette in buona luce la condotta spagnola che ha forse peccato di accanimento nei confronti della vicenda catalana.

Eppure i nove leader indipendentisti sono ancora in carcere per l’accusa di ribellione bocciata dal tribunale tedesco. Le lamentele dei leader catalani alla Corte europea dei diritti umani contro la Spagna sono in aumento e dopo la sentenza hanno acquistato più fondamento.

Puigdemont è attualmente bloccato in Germania, il tribunale ha deciso che non potrà lasciare il suolo tedesco fino alla fine del processo di estradizione.

Meritxell Serret, Toni Comin e Lluis Puig , 3 ex ministri catalani, nel frattempo sono stati rilasciati dal Belgio senza cauzione.

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