Quali saranno i profili lavorativi più richiesti dal 2025 al 2028?

Quali saranno i profili lavorativi più richiesti dal 2025 al 2028?

La ricerca del lavoro è una sfida difficile, ma Excelsior e Unioncamere proiettano le professioni più ricercate per i prossimi tre anni. Competenze tecnologiche ed umanistiche lavoreranno insieme, con una richiesta di 3,4-3,9 milioni di lavoratori. Il settore privato avrà il 60% dei dipendenti, seguito da pubblico (23%) e indipendente (17%). La domanda sarà principalmente nei servizi e nella pubblica amministrazione. L’alta richiesta sarà per dirigenti e specialisti, seguita da lavoratori intermedi e operai. Le professioni sanitarie sono prioritarie, insieme a tecnici commerciali e addetti alla vendita. Le competenze digitali saranno essenziali, insieme a quelle “green”. Il mercato degli esperti in relazioni pubbliche ed interazione uomo-macchina crescerà.

Il futuro del lavoro: le professioni più richieste e le competenze necessarie

La ricerca del lavoro può diventare una sfida titanica, soprattutto in settori specifici. Tuttavia, Excelsior e Unioncamere hanno previsto quale sarà il futuro delle professioni più richieste nei prossimi tre anni, evidenziando un’importante sinergia tra le competenze tecnologiche e umanistiche.

Le società di consulenza come Accenture e ManpowerGroup hanno sottolineato che la domanda di lavoro sarà orientata verso figure specializzate, non solo nel settore tecnologico, ma anche in altri settori. Si prevede un fabbisogno occupazionale compreso tra 3,4 e 3,9 milioni di unità, con una maggioranza di lavoratori dipendenti nel settore privato (60%).

Le professioni di alto profilo, come dirigenti e specialisti, saranno particolarmente richieste, con una quota del 39%. Le professioni intermedie, come impiegati e professioni commerciali, rappresenteranno il 36% del totale, seguite dagli operai specializzati (17%) e dai lavoratori non qualificati (8%).

Le professioni sanitarie continueranno ad essere fondamentali, con una crescente richiesta di infermieri e tecnici della riabilitazione. Inoltre, le competenze digitali saranno sempre più richieste, con circa 2,2 milioni di lavoratori che dovranno possederle entro il 2028. Le competenze “green” e il mercato degli esperti in relazioni pubbliche e dell’immagine avranno un ruolo significativo nel futuro del lavoro.

Il futuro del lavoro: competenze e professioni più richieste

La ricerca del lavoro si prospetta come un’impresa titanica, soprattutto in determinati settori. Secondo le analisi di Excelsior e Unioncamere, nei prossimi tre anni la domanda di lavoro sarà guidata principalmente dalle competenze tecnologiche e umanistiche, con un fabbisogno occupazionale compreso tra 3,4 e 3,9 milioni di unità. Le professioni più ricercate saranno quelle ad alto profilo, come dirigenti, tecnici e specialisti, soprattutto nel settore pubblico.

La domanda di lavoro sarà prevalentemente concentrata nel settore dei servizi, con una particolare attenzione alla pubblica amministrazione. Le professioni sanitarie continueranno a essere fortemente richieste, anche a causa della pandemia di Covid, con infermieri e tecnici della riabilitazione tra le figure più ricercate. Inoltre, si prevede un aumento della richiesta di professionisti con competenze digitali e ambientali, per rispondere alle esigenze del mercato in continuo cambiamento.

Nel settore dei servizi, le professioni più richieste saranno quelle qualificate nei servizi sanitari e sociali, seguite dagli addetti alle vendite e al settore della ristorazione. Saranno particolarmente apprezzate le competenze digitali, con oltre 2,2 milioni di lavoratori che dovranno possederle entro il 2028. Inoltre, le competenze “green” avranno un ruolo sempre più rilevante nel futuro prossimo.

Secondo le previsioni della società Ey, nel prossimo futuro si registrerà un aumento della domanda di esperti in relazioni pubbliche, interazione tra uomo e macchine e implementazione dello smart working. Il mercato del lavoro si orienta sempre più verso professioni innovative e tecnologicamente avanzate, evidenziando l’importanza di acquisire competenze specializzate e in linea con le esigenze del mercato.

Non perderti tutte le notizie al femminile sul canale Donna di Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *