Quando ho visto gli scontrini ho avuto un coccolone

Quando ho visto gli scontrini ho avuto un coccolone

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Durante l’estate, la polemica sui prezzi esagerati in Sardegna torna all’attenzione con Giuseppe Russo e Federica Franco. La coppia si lamenta di aver pagato 50 euro per un caffè e un’orzata in un bar a Porto Cervo, scoprendo prezzi sproporzionati per gelato e acqua. La loro esperienza è diventata virale sui social media, evidenziando le controversie riguardanti i costi elevati nella zona. La situazione ha sollevato dibattiti sull’eccessiva tariffazione in luoghi turistici rinomati. La discussione si è concentrata sulle spese esorbitanti e la percezione di mancanza di trasparenza nei costi. La questione resta aperta senza soluzioni immediate.

La polemica degli scontrini folli durante l’estate in Sardegna

La stagione degli scontrini folli prosegue, accompagnata dal caldo torrido che sta finalmente diminuendo. La polemica sui social – che per alcuni è diventata un modo per farsi pubblicità – ritorna in Sardegna, già teatro di episodi simili in passato. Giuseppe Russo e la compagna Federica Franco hanno sollevato la questione di un conto particolarmente elevato. Russo è un influencer ed è il creatore della pagina “Il mio viaggio a Napoli”. I due hanno preso posto in un bar a Porto Cervo e hanno ordinato un caffè e un’orzata. “Mi aspettavo un prezzo alto, ma non così alto…”, ha commentato.

La regola del ristorante stellato: “I bambini devono restare seduti fino alla fine del pasto”. E scoppia la polemica.

La coppia, dopo essersi fermata in un noto bar a Porto Cervo, ha raccontato la loro esperienza in un video che non è terminata come speravano. “Abbiamo scelto un bar a caso nel centro. Sul menù una coppetta di gelato costava 30 euro, l’acqua tra i 15 e i 20 euro. Volevamo andare via, ma abbiamo deciso di ordinare almeno un caffè e un’orzata”, ha riferito Giuseppe Russo.

“Ci hanno servito, come se fosse un aperitivo, pomodori, carote, pizzette, olive, arachidi, tramezzini e biscotti. Tutto era buonissimo tranne il caffè. Quando abbiamo visto lo scontrino, siamo rimasti stupiti: un totale di 50 euro per il caffè (30 euro) e l’orzata (20 euro). Sapevamo che la città è costosa, ma non così tanto”, ha aggiunto Russo.

Ultimo aggiornamento: Sabato 26 Agosto 2023, 14:42

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Il conto salatissimo in un bar a Porto Cervo scatena polemiche

L’estate degli scontrini folli continua, di pari passo al caldo torrido che però sta per farsi da parte (almeno quello). La polemica social – per qualcuno diventata ottimo pretesto per farsi pubblicità – torna in Sardegna, già protagonista in diverse occasioni. A “denunciare” un conto esageratamente caro, sono Giuseppe Russo e la compagna Federica Franco. Lui è un influencer, creator della pagina “Il mio viaggio a Napoli”. I due si sono seduti in un bar di Porto Cervo e hanno ordinato un caffè e un’orzata. «Mi aspettavo un prezzo alto, ma non così…», ha detto.

La coppia si è fermata in un noto bar di Porto Cervo. L’esperienza, raccontata tutta in un video, non è andata a finire esattamente nella maniera auspicata. «Abbiamo scelto un bar a caso del centro. Sul menù una coppetta di gelato costava 30 euro, l’acqua tra i 15 e i 20 euro. Volevamo andare via, ma abbiamo voluto ordinare almeno un caffè e una orzata», dice Giuseppe Russo.

«Ci hanno portato, come se si trattasse di un aperitivo pomodori, carote, pizzette, olive, arachidi e tramezzini e biscotti. Era tutto buonissimo, meno il caffè. Quando abbiamo visto lo scontrino ci è venuto un coccolone: 50 euro totali per il caffè (30 euro) e l’orzata (20 euro). Sapevamo che è una città molto cara ma non così», ha aggiunto.

Ultimo aggiornamento: Sabato 26 Agosto 2023, 14:42

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