Quattro indagati per minacce contro un addetto alla sicurezza in un locale di Padova
Nella notte tra Natale e Santo Stefano a Padova, quattro ragazzi tunisini hanno minacciato un addetto della sicurezza di un noto Club con un coltello e uno spray al peperoncino. Uno dei giovani è un minorenne noto alle forze dell’ordine per reati precedenti. Dopo la fuga, la polizia è riuscita a rintracciarli e arrestarli. Uno dei minorenni è stato portato in carcere, mentre gli altri due sono stati affidati a una comunità di recupero. Tutti e quattro sono stati denunciati per minacce aggravate. La situazione è stata gestita con prontezza e efficacia dalle forze dell’ordine.
Aggressione in un noto club di Padova
La notte tra Natale e Santo Stefano, i poliziotti dell’U.P.GS.P. di Padova sono intervenuti in seguito alla chiamata di un addetto alla sicurezza di un club di Via San Crispino. Quattro ragazzi tunisini, di cui due minorenni, avevano minacciato un addetto con un coltello e spray al peperoncino dopo essere stati allontanati per mancanza di tesseramento.
In particolare, uno dei ragazzi, un diciannovenne con precedenti per reati contro il patrimonio e stupefacenti, ha minacciato l’addetto con lo spray al peperoncino, mentre uno dei minorenni ha estratto un coltello con minacce violente. Fortunatamente, un altro addetto ha allertato le forze dell’ordine che sono intervenute prontamente.
I giovani sono stati rintracciati poco distante, ancora in possesso dell’oggetto utilizzato per le minacce. Il minorenne coinvolto, già noto alle forze di polizia per reati simili, è finito in custodia cautelare dopo essere fuggito da una comunità a Pordenone. Gli altri due ragazzi sono stati affidati a strutture adeguate.
Il possessore dello spray al peperoncino è stato denunciato secondo la legge vigente. Questo episodio evidenzia la necessità di vigilare e reprimere con fermezza comportamenti violenti e intimidatori.
Aggressione a Padova durante la notte tra Natale e Santo Stefano
Durante la notte tra Natale e Santo Stefano a Padova, quattro ragazzi tunisini sono stati coinvolti in un episodio di violenza presso un noto Club di Via San Crispino. Dopo essere stati allontanati dall’ingresso del locale per mancanza di tesseramento, hanno minacciato uno degli addetti con un coltello e uno spray al peperoncino. I giovani, due dei quali minorenni, hanno reagito in modo aggressivo di fronte al rifiuto del buttafuori di farli entrare.
Uno dei ragazzi, un diciannovenne tunisino con precedenti penali, ha minacciato l’addetto con lo spray al peperoncino, mentre uno dei minorenni ha estratto un coltello. Fortunatamente, un altro addetto ha allertato prontamente le forze dell’ordine, che sono intervenute tempestivamente. I ragazzi tunisini sono stati rapidamente rintracciati in un bar nelle vicinanze, ancora in possesso dello spray utilizzato per le minacce.
Il minorenne responsabile dello spray al peperoncino è già noto alla polizia per reati precedenti. Nel passato, aveva commesso una rapina a Jesolo durante la quale era stato coinvolto nell’aggressione di una vittima con spray al peperoncino e coltello. Dopo essere fuggito da una comunità a Pordenone, è stato posto in custodia cautelare in carcere a Treviso. Gli altri coinvolti sono stati affidati a comunità o denunciati, a seconda dei casi.
L’episodio di violenza ha scosso la tranquilla notte di festa a Padova, ma grazie alla pronta reazione della polizia, è stato possibile individuare e fermare i responsabili. La sicurezza pubblica è un tema di estrema importanza e situazioni come queste devono essere gestite con fermezza e determinazione per garantire la tranquillità della città e dei suoi abitanti.
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