Quattro ragazzi a Cuba hanno creato un social network come Facebook

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A Cuba la connessione Internet è un privilegio e non una normalità. Secondo il New York Times, il 16% di 11 milioni di cubani ha accesso a internet e solo il 40% tra professori, medici e giornalisti, aveva un proprio profilo social. Nella nazione, soltanto 317 hotspot wi-fi forniscono connessione internet. Quattro giovani hanno deciso di creare un social network nazionale come alternativa a Facebook.

Internet a cuba, costa 1,50 dollari l’ora. Non è quindi una possibilità accessibile a tutti. I giovani hanno creato così, nella piccola Gaspar, cittadina di 7500 abitanti, un metodo di inter-connessione nazionale tramite antenne, e quindi, a costo zero.

Lo sviluppatore spiega

L’idea è stata del ventitreenne Osmani Montero. Il ragazzo con alcuni amici hanno dato vita a “Gaspar Social”, una piattaforma dove giocare ai videogame senza connessione. Come spiega lui stesso: “All’inizio era un network nato solo per giocare. Dopo è stato aperto a tutte le persone di Gaspar e il numero di utenti è cresciuto in maniera impressionante in un mese. Hanno detto chiaramente che il nostro network è illegale, ma hanno aggiunto che non ci avrebbero fatto smontare le antenne”.

Un’antenna come un server

Ben presto, il network è diventato un modo per condividere foto, messaggi e video fra gli utenti del paese. Yoandi Alvarez, trentenne, ha acquistato l’antenna e sostenuto i costi per renderla una specie di ripetitore dei loro server: “L’antenna era vicino casa mia, c’erano utenti che alle due-tre di notte stavano sedute davanti la porta d’ingresso per essere online, con piumoni e coperte”.

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