Raccolta fondi in streaming online” / “Il nuovo pericolo

Raccolta fondi in streaming online” / “Il nuovo pericolo

Paola Felli, ex portavoce di Gisella Cardia, discute su “Mattino 4” riguardo il business legato alla Madonna di Trevignano. La veggente continua a raccogliere denaro nonostante le indagini della Procura e del Vescovo. Felli rivela che Gisella ha cambiato residenza, rendendosi irreperibile, e continua a ricevere bonifici tramite il web. La mancanza di una legge sulla tutela dei fedeli consente a individui come Gisella di truffare le persone sfruttando la loro fede. Nonostante le accuse di truffa, il business della veggente prosegue senza ostacoli, causando preoccupazione sulla situazione dei fedeli e dei loro risparmi.

Gisella Cardia e il business della Madonna di Trevignano: la denuncia di Paola Felli

Paola Felli, ex portavoce di Gisella Cardia, ha partecipato a una trasmissione televisiva dove ha lanciato pesanti accuse nei confronti della donna che afferma di avere visioni della Madonna di Trevignano. Secondo Felli, nonostante le indagini della Procura e dell’autorità religiosa, Gisella Cardia continua a raccogliere denaro attraverso presunte comunicazioni divine.

La ex collaboratrice di Cardia ha sottolineato che la veggente è riuscita a continuare la sua attività nonostante le difficoltà incontrate, cambiando sede e mantenendo un’attività online per raccogliere donazioni. Felli ha evidenziato la mancanza di leggi che tutelino i credenti da possibili truffe e ha espresso preoccupazione per il continuo flusso di denaro che la veggente riesce ancora ad attirare.

Nonostante le accuse di truffa aggravata, Gisella Cardia sembra proseguire impavida nel suo lavoro di proselitismo e raccolta di fondi per la Madonna di Trevignano. Paola Felli ha denunciato le tecniche manipolative utilizzate dalla veggente per attirare donazioni, sottolineando l’importanza di una maggiore vigilanza da parte delle autorità competenti per proteggere i fedeli da possibili abusi.

La situazione sembra essere in stallo, con la Procura che fatica a rintracciare Gisella Cardia e a interrompere il flusso di denaro che ancora continua ad arrivare. Felli ha concluso sottolineando la necessità di una maggiore regolamentazione e controllo sulle attività svolte da presunte veggenti, per evitare che la situazione possa protrarsi ulteriormente mettendo a rischio la credulità e la buona fede dei fedeli.

Gisella Cardia continua a raccogliere soldi per la Madonna di Trevignano nonostante le accuse

Paola Felli, ex portavoce di Gisella Cardia, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alle attività in corso intorno alla Madonna di Trevignano durante la sua partecipazione a “Mattino 4”. Secondo Felli, la veggente continua a operare dietro le quinte, riuscendo a raccogliere fondi nonostante le restrizioni imposte dalle autorità.

Nonostante le accuse di truffa aggravata, Gisella Cardia persiste nel suo lavoro di proselitismo e raccolta di denaro, nonostante le indagini in corso da parte della Procura e del Vescovo. Felli ha sottolineato che la veggente è diventata irreperibile e continua a ricevere bonifici sull’Iban ogni 3 del mese, nonostante i tentativi delle autorità di fermarla.

La mancanza di una legge sulla tutela dei fedeli sembra favorire l’operato di Cardia, che utilizza ancora i presunti messaggi della Madonna di Trevignano per giustificare le donazioni e mantenere attivo il suo business. La situazione è stata giudicata preoccupante da Felli, che ha evidenziato la necessità di un intervento urgente da parte delle autorità competenti.

Nonostante i tentativi di fermarla, Gisella Cardia sembra continuare indisturbata con le sue attività, alimentando le preoccupazioni di coloro che vedono il pericolo di un possibile abuso della fede dei fedeli.

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