Ragazza sfregiata con acido nel riminese,”È dura ma ce la farò”
” È dura ma insieme a voi ce la farò, vi voglio bene “. Così, Gessica Notaro, la ragazza di 27 anni sfregiata con l’acido dall’ex fidanzato a Rimini, lo scorso 10 gennaio, in un messaggio su Facebook affidato al suo manager Mauro Catalini, postato assieme alla foto di un grande cuore disegnato con le mani, dove si vede anche il lembo di una benda che le copre il volto.
“Sono qui con Gessica che vuole dedicare questo ai medici, alle infermiere e a tutto lo staff del Bufalini di Cesena- scrive il manager- e ringraziare ancora tutti gli amici e le persone che ogni giorno le mandano saluti e le stanno vicino”.
Le ferite provocate dall’acido stanno migliorando, ma Gessica dovrà essere sottoposta ad alcuni interventi chirurgici per la ricostruzione della pelle nei punti più segnati, la fronte e la tempia sinistra e all’occhio sinistro, quello dal quale per il momento non riesce a vedere come prima.
La ragazza dieci anni fa era stata incoronata Miss Romagna e aveva partecipato a vari programmi Rai e Mediaset e continuava a posare come modella. Inoltre, lavorava all’acquario come addestratrice di foche e proprio qui aveva conosciuto Tavares, il quale era stato licenziato la scorsa estate proprio per la difficoltà nei rapporti con la ex.
Nel frattempo, la famiglia di Gessica Notaro ha nominato i legali Fiorenzo e Alberto Alessi. “Gli accertamenti da parte della procura sono in corso, il processo inizierà non appena saranno conclusi – dichiara Alberto Alessi – confidiamo nella velocità di questo processo”.
Ospite nella trasmissione di Magalli “I fatti vostri”, l’amico di Gessica Filippo Zilli, consigliere comunale a Rimini, ha raccontato la paura della giovane rispetto all’ex nell’ultimo periodo: “Diceva che stava diventando sempre più aggressivo. Ma il problema è più generale, ogni tre giorni c’è una vittima di femminicidio – dice – una donna che rifiuta un uomo, che denuncia oppure no, è una donna non protetta. È un nostro dovere morale quello di cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica su una tematica così delicata come la violenza sulle donne. Queste violenze devono cessare“.