Raid israeliano in Siria: bombardata Damasco

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I caccia israeliani stanotte hanno bombardato una base militare che l’Iran sta costruendo in Siria, a sud di Damasco. E’ quanto riferisce la televisione di Stato israeliana.

Israele ha  già colpito decine di volte in Siria durante i sei anni di guerra civile, ma gli obiettivi erano di solito depositi di armi e convogli di rifornimenti diretti a Hezbollah. Questa sarebbe la prima volta che viene colpita una installazione iraniana. In Siria ci sarebbero oltre mille “consiglieri militari” dei Pasdaran, che guidano le milizie sciite alleate. Secondo fonti siriane, la contraerea ha lanciato missili contro i jet israeliani, che però non sono stati

Dal maggio 2012 le guardie della rivoluzione sono intervenuti nella guerra civile siriana in sostegno al governo di Assad. Le difese contraeree siriane, riferisce la stessa fonte citando Sky News Arabia, hanno reagito sparando missili contro i jet siriani.

Nessun commento ufficiale è arrivato da parte di Israele, né da parte del regime siriano, mentre l’Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito che nell’area di Damasco sono state avvertite forti esplosioni e che l’elettricità è saltata in diverse parti della capitale. Nelle settimane scorse, la Bbc aveva rivelato che l’Iran sta costruendo una base militare permanente in Siria all’interno di un’installazione dell’esercito di Damasco nei pressi di al-Kiswa. Immagini satellitari datate gennaio, maggio e ottobre scorsi mostravano la progressione dei lavori: dall’inizio dell’anno sono state costruite almeno tre nuove strutture, mentre due sono state ristrutturate. Qualche giorno fa il ministro della Difesa israeliano, Avigdor Lieberman, aveva detto che non riteneva ci fossero militari iraniani in Siria, solo consiglieri, anche se aveva ammonito che era la politica di influenza dell’Iran nella regione il “vero pericolo”.

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