Raid israeliano su scuola a Gaza: 100 morti
Parenti dei palestinesi morti negli attacchi israeliani, piangono mentre ricevono i corpi senza vita dalla morgue dell’ospedale Al-Aqsa per il seppellimento a Dair El-Balah, Gaza il 10 agosto 2024. La foto è stata scattata da Omar Ashtawy apaimages.
A Gaza, l’agenzia di difesa civile gestita da Hamas ha confermato che il bilancio delle vittime di un attacco israeliano su una scuola a Gaza City è salito a 90-100 morti. Secondo il portavoce dell’agenzia, Mahmud Bassal, tre razzi israeliani hanno colpito la scuola che ospitava palestinesi sfollati. Il governo di Gaza ha dichiarato che ci sono “più di 100 martiri” nell’attacco. Le IDF hanno dichiarato di aver colpito un posto di comando di Hamas presso la scuola di Gaza City dove si erano rifugiati civili palestinesi, mentre l’agenzia di difesa civile di Hamas ha riportato 40 morti nell’attacco aereo.
Secondo una dichiarazione dell’IDF, gli agenti di Hamas si nascondevano nella scuola Al-Tabàeen nel quartiere Daraj di Gaza City, da dove stavano “avanzando operazioni terroristiche contro le forze dell’IDF e i cittadini israeliani”. L’IDF ha affermato di aver preso misure per ridurre il rischio di danni ai civili prima di lanciare l’attacco con munizioni di precisione. Inoltre, ha accusato Hamas di violare il diritto internazionale operando dai rifugi civili e usando la popolazione come scudo umano. Due giorni prima, le IDF avevano colpito i centri di comando e controllo di Hamas nelle scuole nei quartieri di Daraj e Tuffah.
La tensione tra Israele e i palestinesi nella Striscia di Gaza è sempre più alta. Le vittime degli attacchi israeliani continuano a salire e i palestinesi sono costretti a piangere i propri morti prima ancora di poterli seppellire. Le famiglie delle vittime si ritrovano costrette a fare i conti con la perdita dei loro cari in circostanze tragiche e ingiuste.
È evidente che la situazione nella Striscia di Gaza è estremamente delicata e richiede un intervento urgente della comunità internazionale per garantire la sicurezza e la protezione dei civili. È fondamentale che vengano adottate misure concrete per fermare la violenza e trovare una soluzione pacifica al conflitto che da troppo tempo insanguina la regione.
Le immagini di dolore e sofferenza provenienti da Gaza continuano a suscitare indignazione e sconcerto in tutto il mondo. È indispensabile agire con determinazione e tempestività per porre fine a questa tragedia umanitaria e garantire il rispetto dei diritti fondamentali di tutti i popoli coinvolti nel conflitto.