Raid Statunitensi in Yemen: Colpiti Leader Houthi di Rilievo

Raid Statunitensi in Yemen: Colpiti Leader Houthi di Rilievo

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Attacchi Aerei Statunitensi contro Basi Houthi: Dettagli e Implicazioni

ROMA (ITALPRESS) – Nella notte, gli Stati Uniti hanno eseguito una serie di attacchi aerei mirati contro le basi degli Houthi nelle località di Sanaa e Hodeidah, in Yemen. Quattro droni statunitensi hanno colpito specificatamente le posizioni dei ribelli sull’isola di Kamaran, situata a ovest di Hodeidah. Questi attacchi hanno causato 25 morti tra i combattenti e civili, con particolare riferimento a un attacco contro l’abitazione di un leader Houthi nel distretto di Sha’ab.

Strategia e Obiettivi del Raid Aereo

Fonti localmente attendibili riportano che gli aerei statunitensi hanno portato a termine un’operazione aerea focalizzata su un incontro di leader Houthi nell’area di Tahita, precisamente nella zona nota come “Saqf”, a sud di Al-Jabaliya. Questo incontro, particolarmente significativo dal punto di vista strategico, era frequentato da alti comandanti militari, il che indica un obiettivo di colpire i vertici della leadership Houthi. Secondo una dichiarazione della rete televisiva Al Arabiya, circa 70 combattenti Houthi e importanti comandanti di campo sono stati uccisi come risultato diretto dell’attacco americano.

La precisione e la pianificazione di questi attacchi suggeriscono una profonda penetrazione nei ranghi dei Houthi, segnalando un notevole livello di intelligence. I leader militari statunitensi hanno sottolineato che l’obiettivo principale dell’operazione era paralizzare l’asse di Al-Tuhayta, un’area chiave per le operazioni dei ribelli. A seguito del raid, le comunicazioni e i flussi di finanziamento per i Houthi sono stati interrotti, in particolare a causa della morte del responsabile delle operazioni informative e finanziarie dell’organizzazione, un evento che potrebbe portare a un cambiamento sostanziale nelle strategie e nei modelli comunicativi degli Houthi.

Secondo Sean McFarland, ex comandante delle forze statunitensi in Iraq e attuale esperto di sicurezza, “questi attacchi possono segnare una svolta nel conflitto yemenita. Colpire i vertici dei Houthi non solo mina la loro struttura di comando, ma invia anche un messaggio chiaro che gli Stati Uniti non tollereranno ulteriori atti di aggressione nella regione”.

Reazioni e Implicazioni Globali

Le reazioni agli attacchi americani non si sono fatte attendere. Il Ministero degli Esteri yemenita ha denunciato il raid aereo come una violazione della sovranità nazionale, mentre i portavoce Houthi hanno promesso ritorsioni. Una dichiarazione rilasciata da Mohammed Ali al-Houthi, uno dei principali leader del movimento, ha affermato: “Ultimatum come questi non fermeranno la nostra lotta; al contrario, ci daranno solo più determinazione”.

In campo internazionale, gli Stati Uniti hanno ribadito che l’operazione ha come obiettivo principale la stabilizzazione della regione e la protezione delle forze della coalizione. Il Segretario di Stato americano ha dichiarato: “Questi attacchi fanno parte di un impegno più ampio per garantire la sicurezza della navigazione nel Mar Rosso e per affrontare le minacce rappresentate dai gruppi armati non statali”.

Fonti ufficiali della Casa Bianca hanno confermato che ulteriori operazioni potrebbero essere in cantiere se i gruppi Houthi continueranno le loro ostilità e le provocazioni nella regione. Tale approccio strategico potrebbe quindi segnare l’inizio di una nuova fase nel conflitto yemenita, in cui gli Stati Uniti potrebbero intensificare il loro coinvolgimento militare in risposta a minacce percepite.

In un clima di crescente tensione, analisti e osservatori internazionali rimangono cauti nel formulare previsioni sulle prossime mosse della coalizione e dei Houthi. Un report dell’International Crisis Group ha notato che “l’ulteriore escalation potrebbe portare a un conflitto prolungato, minacciando non solo la stabilità yemenita, ma anche quella dell’intera regione del Medio Oriente”.

La situazione resta quindi fluida, con la possibilità di nuovi sviluppi in un contesto già complesso e instabile. Il mondo attende di vedere quale sarà la risposta strategica dei Houthi e come reagiranno le forze internazionali coinvolte nel delicato scacchiere della geopolitica yemenita.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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