California, strage al rave party: scoppia incendio, si temono 40 morti
Un rave party è finito in tragedia in California. Un incendio ha avvolto tra le fiamme un edificio di due piani. A Fruitvale, sobborgo a sud di Oakland, doveva essere una serata di festa.
Il locale era pieno di fans accorsi da diverse parti per assistere ad uno spettacolo di musica elettronica fino alle prime luci dell’alba, tutti giovani e desiderosi di fare festa e ballare al rave party che era stato organizzato da diversi artisti. Il club era stato proprio messo in piedi da questi artisti che, come tanti altri, negli ultimi anni si erano trasferiti nella zona post-industriale a sud di Oakland per evitare i carissimi affitti di San Francisco.
Prima della mezzanotte però si è scatenato l’inferno, con le fiamme che hanno avvolto qualunque cosa. Alle 11.30 di sera le prime chiamate per chiedere aiuto. I vigili del fuoco sono arrivati tempestivamente ma si sono trovati davanti ad una scena terribile, con il vecchio edificio totalmente divorato dal fuoco e decine di persone terrorizzate in fuga. Ci sono volute ore per domare l’incendio.
I vigili del fuoco, allertati già dalle prime chiamate alle 23,30 circa, sono intervenuti immediatamente constatando da un primo sopralluogo 9 cadaveri e altre 25 persone mancanti all’appello. Da un’analisi più circostanziata il bilancio dei morti potrebbe essere ben più grave, si pensa fino a 40 vittime.
Nel capannone è stata accertata l’assenza di rilevatori di fumo e di un sistema di antincendio, presenti solo 2 estintori e non è strano che le vittime siano state ritrovate nel secondo piano dal momento che a unire i due piani vi fosse solo una scala, che con molta probabilità sarà stata l’unica via di fuga sovraffollata.
La polizia ha comunicato che tra i partecipanti al rave party erano presenti anche diversi stranieri. Non è ancora accertato se vi siano cittadini non americani tra vittime e dispersi.