Re Artù, la leggenda diventa realtà: bambina “ritrova” Excalibur

Re Artù, la leggenda diventa realtà: bambina “ritrova” Excalibur

Rinasce la leggenda di Excalibur. Una spada antica che riemerge dalle acque del lago Dozmary Moor, in Cornovaglia. A fare notizia è soprattutto il luogo del ritrovamento. La storia di Dozmary Moor, infatti, è strettamente connessa alla leggenda di Re Artù e dei cavalieri della tavola rotonda. Re Artù, infatti, ormai morente dopo il duello con il nemico Mordred, ordinò a uno scudiero di gettare l’arma. Appena la spada toccò l’acqua, una mano guantata, quella della Fata del Lago, la brandì per poi portarla con sé nel fondo.

L’antica leggenda torna a rivivere e a riempire le cronache britanniche grazie a una bambina di 7 anni, Matilda Jones, che durante una gita in famiglia trova la fatidica spada. La bambina stava nuotando con il padre quando ha notato un oggetto che luccicava sul fondo del lago e si è subito tuffata per prenderlo.

Una storia molto conosciuta dal popolo britannico, tant’è che proprio il padre di Matilda l’avrebbe raccontata alla bambina poco prima della scoperta: “Era appena entrata in acqua, quando ha detto che stava vedendo una spada le ho detto di non fare la sciocca, ma quando ho guardato giù ho realizzato che aveva ragione” rivela il padre.

Che i Windsor debbano iniziare a preoccuparsi?

Sempre secondo la leggenda, il proprietario di Excalibur diventa per diritto re o regina d’Inghilterra. Paul Jones, padre di Matilda, sdrammatizza: “Non credo si tratti di Excalibur, non sarà così antica. Per me non ha più di 30 anni e probabilmente è un oggetto che è stato usato nelle scene di qualche film”. La piccola Matilda, però, si sente già una regina.

Non si sa mai quanto fondo di verità ci sia nelle leggende, ma per ora Matilda si abbandona sognante alla fantasia.

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