Record-breaking numbers for the Recopet project in Palermo, Todaro hails it as “an environmental milestone”

Record-breaking numbers for the Recopet project in Palermo, Todaro hails it as “an environmental milestone”

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Il Presidente di Corepla, Giovanni Cassuti, ha evidenziato il successo del progetto RECOPET a Palermo, grazie alla collaborazione tra cittadini, aziende e istituzioni. Con la raccolta di 2 milioni di bottiglie in PET destinate al riciclo, si è avviato un cambiamento positivo verso l’economia circolare. Il progetto sensibilizza alla trasformazione delle bottiglie usate in nuove bottiglie per contrastare la dispersione dei rifiuti. Grazie all’installazione di 41 ecocompattatori sul territorio comunale, sono stati raccolti 75.000 Kg di bottiglie in PET. L’iniziativa si affianca alla micro-raccolta dei RAEE presso l’Università di Palermo, incoraggiando la collaborazione dei cittadini per migliorare la qualità del territorio.

Collaborazione cittadini, azienda e istituzioni per un ambiente più sostenibile a Palermo

A Palermo, il Presidente di Corepla, Giovanni Cassuti, ha espresso la sua soddisfazione per i risultati conseguiti con il progetto RECOPET sul territorio comunale. Grazie alla collaborazione tra cittadini, azienda e istituzioni, sono state raccolte e destinate al riciclo 2 milioni di bottiglie in PET, promuovendo l’economia circolare e migliorando la qualità del territorio.

Il progetto mira a sensibilizzare la comunità verso comportamenti virtuosi, come il bottle-to-bottle, per contrastare la dispersione dei rifiuti e preservare il patrimonio artistico e naturale siciliano. Sono stati installati 41 ecocompattatori sul territorio, contribuendo al riciclo di oltre 75.000 Kg di bottiglie in PET.

In parallelo, un’altra iniziativa a cura di RAP prevede il posizionamento di una stazione ecologica mobile presso l’Università degli Studi di Palermo, per la micro-raccolta dei RAEE. Questa stazione, finanziata all’85%, consente il monitoraggio delle attività di conferimento e si basa sull’identificazione dell’utenza tramite tessera sanitaria.

L’impegno per un ambiente più sostenibile coinvolge anche i cittadini, chiamati a contribuire con la corretta differenziazione dei rifiuti. Attraverso iniziative come Recopet, si punta a sensibilizzare la comunità verso il riutilizzo e il riciclo, con l’obiettivo di raggiungere una quota di differenziata del 65% entro il 2026, come sottolineato dall’assessore comunale all’ambiente, Pietro Alongi.

Recopet: successi e prospettive a Palermo

A Palermo, la collaborazione tra cittadini, azienda e istituzioni ha portato risultati concreti a favore dell’ambiente. Il Presidente di Corepla, Giovanni Cassuti, ha evidenziato come la raccolta di 2 milioni di bottiglie in PET destinate al riciclo grazie agli ecocompattatori abbia avviato un cambiamento positivo, valorizzando l’economia circolare.

Il progetto RECOPET mira a sensibilizzare la comunità sul bottle-to-bottle, trasformando le bottiglie in PET usate in nuove bottiglie per contrastare la dispersione dei rifiuti. Oltre 75.000 Kg di bottiglie in PET sono stati conferiti e riciclati, con l’installazione di 41 ecocompattatori nel territorio comunale.

Parallelamente, un’altra iniziativa a cura di RAP prevede la micro-raccolta dei RAEE presso l’Università di Palermo tramite una stazione ecologica mobile informatizzata. Questo progetto, finanziato all’85%, segna una netta inversione di tendenza nella gestione dei rifiuti e nell’ottica della sostenibilità.

I risultati positivi ottenuti sono frutto della collaborazione dei cittadini, essenziale per raggiungere obiettivi ambiziosi come il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata entro il 2026. Iniziative come Recopet sono fondamentali per coinvolgere e sensibilizzare l’intera comunità verso comportamenti virtuosi per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio siciliano.

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