Red carpet nero, la 75^ edizione dei Golden Globes nel segno della protesta

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Red carpet nero, le celebrities protestano, e lo fanno con il loro look. Il nero è stato il protagonista indiscusso dei Golden Globes 2018 che hanno avuto luogo stanotte a Los Angeles.

Un gesto di solidarietà alle vittime di abusi sessuali, in particolare nell’industria cinematografica. La vicenda di Harvey Weinstein, il produttore che durante la sua carriera avrebbe abusato di non poche giovani aspiranti attrici, ha dato il via ad uno scandalo che non si arresta.

Red carpet nero: tra #MeToo e Time’s Up

Tutte le attrici, insieme ai loro amici uomini hanno scelto mise nere. La campagna Time’s Up, per la raccolta di fondi contro gli abusi nei confronti di donne che non hanno la possibilità di affrontare le spese legali, è stata accolta in pieno dai divi di Hollywood che hanno esibito le spille della campagna ed eleganti opere sartoriali, rigorosamente scure.

L’inizio della protesta era nato con l’hashtag #MeToo lanciato dall’attrice Alyssa Milano, è presto diventato il simbolo di denuncia delle molestie sessuali nei confronti delle donne. L’hashtag ha avuto una diffusione immediata che ha coinvolto tutto il mondo di Hollywood, tra cantanti, attrici e donne dello spettacolo.

Il Times aveva eletto, appena un mese fa, le Silence Breakers il personaggio dell’anno. Silence Breakers, donne che denunciano, donne che lottano, donne che hanno il coraggio di opporsi.

Red carpet nero: da Oprah Winfrey a Nicole Kidman

Diverse star hanno voluto dire la loro sulle vicende che hanno travolto l’industria cinematografica, a partire da Oprah Winfrey: “Voglio esprimere la mia gratitudine per chi, come mia madre ha sopportato anni di abusi perché aveva figli da crescere, conti da pagare, sogni da realizzare. Oggi il tempo è finito e a tutte le ragazze voglio dire ‘sta arrivando un nuovo giorno’ e questa nuova alba arriverà”.

Red carpet nero

Ancora il comico Seth Meyers si è espresso: “Il tema delle molestie ci sarà ma sarà comunque una festa. Nel 2018 la cannabis è stata liberalizzata e le molestie sessuali finalmente no. Inoltre questa sarà la prima volta in tre mesi che non avrete paura di sentire pronunciare il vostro nome”.

Frances McDormand, vincitrice di un Golden Globes, ha detto: “sapete che tengo per me le mie idee politiche ma è stato fantastico essere qui stasera e partecipare a questo spostamento teutonico, le donne che sono qui non lo sono certo perché si mangia gratis”.

Nicole Kidman, che con Weinstein ha collaborato diverse volte ha detto: “Siamo qui per rappresentare il cuore di quello che raccontiamo ovvero gli abusi e sono sicura che le cose cambieranno da ora in poi”.

Abiti sobri ed eccessi quasi inesistenti, le star per quest’anno hanno rinunciato allo sfarzo in onore di tutte le donne che hanno subito abusi, per timore o per incapacità di difendersi, e soprattutto per quelle donne che hanno trovato la forza di denunciare, di parlare.

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