Reddito di inclusione fino a 490 euro al mese, come ottenerlo
Contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. Si chiama Reddito di inclusione (Rei). Scatterà dal primo gennaio 2018.
Viene riconosciuto alle famiglie con un reddito (vedi l’ISEE), non superiore a 6.000 euro e un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20.000 euro.
Priorità avranno i nuclei familiari con figli minorenni o disabili, donne in stato di gravidanza o disoccupati ultra cinquantacinquenni.
Secondo il governo, si rivolgerà a 660 mila famiglie, 560 mila con figli minori.
I soggetti esclusi
La misura non è compatibile con la contemporanea fruizione, da parte di qualsiasi componente il nucleo familiare, della NASpI o di altro ammortizzatore sociale per la disoccupazione involontaria.
Non potranno accedere alla misura anche coloro che nei due anni precedenti la richiesta hanno acquistato auto, moto o barche.
Soglia minima 190 euro al mese
Si tratta di un beneficio economico erogato su dodici mensilità, con un importo che andrà da circa 190 euro mensili per una persona sola, fino a quasi 490 euro per un nucleo con 5 o più componenti.
Quanto dura l’aiuto
Il reddito di inclusione sarà concesso per un periodo non superiore a 18 mesi e sarà necessario che trascorrano almeno 6 mesi dall’ultima erogazione prima di poterlo richiedere nuovamente.
Istruzioni per richiederlo
Al ReI si accederà attraverso una dichiarazione a fini ISEE “precompilata”. E’ un’importante innovazione di sistema, che caratterizzerà l’accesso a tutte le prestazioni sociali agevolate migliorando la fedeltà delle dichiarazioni da un lato e semplificando gli adempimenti per i cittadini dall’altro.