Referendum costituzionale, vince il NO. Governo Renzi al capolinea
L’Italia dice NO al referendum costituzionale, non passa la riforma Boschi che fra i punti essenziali prevedeva l’abolizione del bicameralismo perfetto e del CNEL. Governo Renzi al capolinea.
Il Viminale rende noti i primi dati relativi all’affluenza alle urne degli italiani, relative al referendum costituzionale recante “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione”
Affluenza alle urne
Alle ore 23 (orario di chiusura dei seggi elettorali) di domenica 4 dicembre si sono recati alle urne per il referendum costituzionale il 68,80% degli aventi diritto.
Alle ore 19 l’affluenza è stata del 55,39% mentre il primo dato delle ore 12 fornito dal Viminale dava un’affluenza al 20,14%
Risultati Referendum costituzionale
Sezioni scrutinate: 5200
Si: 40,57%
No: 59,43%
Conferenza stampa del Presidente Matteo Renzi
Referendum Costituzionale, Vince il NO. Matteo Renzi si presenta a mezzanotte al cospetto delle telecamere in conferenza stampa e rassegna le dimissioni. “Volevo cancellare le poltrone del senato – dichiara il Presidente del Consiglio – non ce l’ho fatta e salta la mia, domani consegnerò le mie dimissioni. Gli italiani potranno contare sulla poltrona salda del Presidente Mattarella”.
Il Premier continua poi incessante con tutto il lavoro fatto dal suo governo che loda con parole di merito, indicando in particolar modo le Forze dell’Ordine per la dedizione, il coraggio e la correttezza che li contraddistinguono.
Presenta i prossimi eventi tra cui il G7 di Taormina nel marzo 2017. Con un cenno di lieve rammarico dedica le sue ultime parole del discorso ringraziando i figli e la moglie Agnese che ha rappresentato con dignità il Paese e conclude ringraziando anche i giornalisti lasciandosi andare con un cenno simpatico a questi ultimi da buon toscano.