Regione Liguria: 950.000 Euro a Sostegno delle Persone in Situazione di Estrema Povertà

Interventi per il Sostegno alle Persone Senza Fissa Dimora in Liguria
GENOVA (ITALPRESS) – La Regione Liguria ha deciso di stanziare 950 mila euro per finanziare interventi cruciali a favore delle persone in condizioni di povertà estrema e senza dimora. Questo significativo investimento si traduce in progetti concreti per migliorare la qualità della vita di chi si trova in situazioni di vulnerabilità sociale. Di questi fondi, ben 700 mila euro saranno destinati al Comune di Genova, che accoglie uno dei numeri più elevati di persone senza fissa dimora in tutta la regione.
Programmi e Servizi Offerti dalla Regione Liguria
I fondi saranno utilizzati per ampliare e potenziare i servizi essenziali già presenti, rispondendo così ai bisogni primari delle persone vulnerabili. Gli interventi spazieranno dalla distribuzione di viveri e indumenti, fino alla fornitura di farmaci e supporto per l’igiene personale. Inoltre, il finanziamento sosterrà l’operatività di mense, dormitori e centri di accoglienza diurni, i quali offrono un riparo e un supporto indispensabile a chi vive in strada.
L’assessore alla Sanità e alle Politiche Sociali della Regione Liguria, ha commentato: “Abbiamo voluto garantire un supporto concreto a chi vive situazioni di emarginazione sociale, con un occhio di riguardo per le città maggiori, come Genova, dove la presenza di persone senza fissa dimora è più marcata. Questo stanziamento si inserisce in una serie di interventi continuativi per sostenere i Comuni e le realtà sociali della nostra regione.”
Tra le iniziative che beneficeranno di questi fondi, è da segnalare la recente attivazione del nuovo presidio sociale di comunità nel centro storico di Genova, situato in Vico della Croce Bianca 24r. Qui, gli orari di apertura sono stati ampliati anche nelle ore serali e notturne per garantire un supporto costante e accessibile a chi ne ha bisogno.
La Regione Liguria, quindi, si dimostra particolarmente attenta e sensibile alle problematiche sociali, cercando di implementare azioni sempre più efficaci e mirate per la salvaguardia delle fasce più deboli della popolazione. “Il nostro obiettivo è quello di creare un sistema integrato di intervento che possa realmente fare la differenza nella vita delle persone”, ha aggiunto l’assessore.
Impatto e Risultati Attesi degli Interventi
L’approvazione di questo stanziamento non rappresenta soltanto un aiuto economico, ma anche un segnale forte di responsabilità sociale da parte della Regione Liguria. I fondi disponibili serviranno a rafforzare le reti di supporto già attive, permettendo a diverse organizzazioni municipali e no profit di ampliare il proprio raggio d’azione e di migliorare la qualità dei servizi forniti.
I risultati attesi di queste misure sono ambiziosi: non solo si mira a rispondere alle esigenze immediate delle persone in difficoltà, ma anche a promuovere l’inclusione sociale e il reinserimento lavorativo. Infatti, le politiche sociali devono andare oltre il semplice “pronto intervento”; è fondamentale investire nell’autonomia delle persone e nel loro futuro.
Le organizzazioni del terzo settore, protagoniste in questo campo, saranno coinvolte in prima linea per garantire che i fondi vengano utilizzati in modo efficiente e mirato. Un esempio di questa collaborazione è rappresentato dalla Fondazione Carige, che ha espresso supporto all’iniziativa della Regione. “Investire sulle persone è la chiave per costruire un futuro migliore per tutti”, ha dichiarato Marco Gallo, presidente della Fondazione.
Per garantire la massima trasparenza nell’utilizzo dei fondi, la Regione Liguria collaborerà attivamente con i Comuni e le associazioni locali, affinché ciascun euro venga speso in modo efficace e responsabile. Queste misure hanno lo scopo non solo di alleviare le condizioni di vita di chi è più svantaggiato, ma anche di stimolare una riflessione collettiva sulla necessità di un impegno costante per la dignità umana.
In questo contesto, è importante che l’opinione pubblica continui a essere informata e coinvolta, per favorire una maggiore sensibilizzazione riguardo alla situazione delle persone senza fissa dimora e alla povertà in genere. La Regione, come ha affermato l’assessore, si impegna non solo a distribuire risorse, ma a costruire un modello di inclusione che possa fungere da esempio anche per altre regioni.
Data la rilevanza di questi interventi, è cruciale mantenere un dialogo aperto e costruttivo tra istituzioni e cittadini, affinché insieme si possano generare soluzioni efficaci e durature per affrontare le sfide del futuro.
Fonte: Italpress, Regione Liguria.
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