Regione Sicilia dice no ai fondi extra per l’Arpa: “Servono chiarezza sui costi”

Regione Sicilia dice no ai fondi extra per l’Arpa: “Servono chiarezza sui costi”

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L’assessorato regionale alla Salute in Sicilia ha respinto la richiesta dell’Arpa Sicilia di un finanziamento extra di 28 milioni e 739 mila euro. Nella lettera firmata dai dirigenti dell’assessorato, Salvatore Iacolino e Salvatore Requirez, si legge che “Sorprende non poco quanto lamentato dall’Arpa” e che “non è certamente nello spirito del governo la previsione di un finanziamento a piè di lista”. I dirigenti contestano il ritardo con cui l’Agenzia ha inviato le carte per determinare i reali costi da finanziare e sottolineano l’importanza di avere una tariffa di riferimento per valutare i costi sostenuti per le attività correlate ai servizi essenziali di assistenza.

La Corte dei Conti ha negato alla Regione la possibilità di finanziare alcune attività dell’Arpa attingendo al fondo sanitario nazionale. Il dirigente generale dell’Arpa Sicilia, Vincenzo Infantino, ha sottolineato che la cifra richiesta è necessaria per garantire l’efficacia ed efficienza dell’agenzia, che ha il minor numero di personale su una regione così vasta come la Sicilia, con criticità importanti sul territorio.

Il ministero ha fornito finanziamenti esterni all’Arpa che hanno permesso di completare il monitoraggio dei corpi idrici e di fornire dati sulla qualità dell’acqua. Infantino ha risposto alle critiche del Movimento 5 Stelle riguardo a spese non rientranti nella missione dell’Arpa, sottolineando che l’informazione ed educazione ambientale rientra tra i compiti dell’agenzia, che è finanziata anche per questa attività.

La deputata regionale Roberta Schillaci ha presentato un’interrogazione all’Ars riguardo alle spese dell’Arpa che a suo giudizio non rientrano nella missione dell’ente. Schillaci ha evidenziato come alcune consulenze esterne si potessero evitare e ha sottolineato l’importanza di un monitoraggio adeguato dei costi e dei ricavi. In risposta alle critiche, l’Arpa ha fornito chiarimenti per forma scritta e ha sottolineato che ogni provvedimento di spesa è soggetto al controllo del collegio dei revisori e del Dipartimento Ambiente.

In conclusione, l’Arpa Sicilia si trova al centro di una controversia riguardante i finanziamenti extra richiesti e le spese che potrebbero non rientrare nella sua missione istituzionale, con il governo regionale che respinge la richiesta di finanziamento e il Movimento 5 Stelle che solleva dubbi riguardo ad alcune spese dell’agenzia. La questione rimane aperta e potrebbe richiedere ulteriori approfondimenti e chiarimenti.

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