Report B7 Italia 2024: forte convergenza con le politiche del G7
Il B7, guidato da Emma Marcegaglia e con Deloitte Italia come Knowledge Partner, ha proposto raccomandazioni accettate dal G7 Italia per massimizzare i benefici dell’intelligenza artificiale, promuovere la competitività delle imprese e sostenere lo sviluppo sostenibile dell’Africa. Il Business delle sette economie avanzate ha lavorato in sinergia con la Presidenza italiana del G7 per affrontare le trasformazioni in corso, favorendo il dialogo tra business e Istituzioni. Le iniziative strategiche includevano l’uso etico dell’AI, la sostenibilità economica e ambientale, il rafforzamento del libero mercato e la promozione delle competenze digitali. L’obiettivo comune è una crescita inclusiva e sostenibile.
Il successo del B7 durante l’evento G7 Industry Stakeholders conference
Emma Marcegaglia, presidente del B7, insieme a Fabio Pompei, ha presentato le principali raccomandazioni emerse durante l’evento “G7 Industry Stakeholders conference” a Torino. Le proposte del B7, accolte dal G7 Italia con un tasso di adesione superiore al 90%, mirano a massimizzare i benefici dell’intelligenza artificiale, gestire le incertezze globali per promuovere la competitività delle imprese e supportare lo sviluppo sostenibile dell’Africa. L’importanza dell’azione coordinata tra business e Istituzioni è stata sottolineata come fondamentale per affrontare le sfide economiche globali in corso.
Il rapporto di risposta del B7, redatto da Confindustria con il supporto di Deloitte Italia, ha evidenziato la stretta collaborazione tra il B7 e la Presidenza italiana del G7. Grazie a innovazioni come gli Advisory Board e le G7 Industry Stakeholders Conference, il dialogo tra industria e Governi è stato facilitato, guidando la definizione di priorità condivise. L’edizione italiana del B7 ha ampliato il coinvolgimento di autorevoli CEO nazionali e internazionali, garantendo una corrispondenza evidente tra le raccomandazioni del B7 e le conclusioni della Presidenza italiana del G7.
La convergenza tra le priorità del B7 e del G7 sulla promozione della competitività industriale, il sostegno ai Paesi in via di sviluppo e la sostenibilità ambientale è stata evidenziata come cruciale. L’impegno per massimizzare i benefici derivanti dall’utilizzo etico dell’intelligenza artificiale e per sostenere le transizioni climatica ed energetica riflette la volontà di guidare un cambiamento positivo a livello globale.
Il B7 e il G7 hanno concordato sull’importanza di rafforzare il libero mercato, preservare le catene del valore globali e promuovere la digitalizzazione e l’inclusione economica. Investimenti in tecnologie sostenibili, collaborazioni multilaterali e incentivi per la trasformazione digitale sono considerati essenziali per garantire una crescita economica duratura e inclusiva.
B7 e G7 insieme per promuovere la competitività globale
Il B7, guidato da Confindustria e dalla Chair Emma Marcegaglia, ha giocato un ruolo fondamentale nel portare avanti una serie di raccomandazioni per massimizzare i benefici dell’intelligenza artificiale, gestire le incertezze globali e promuovere la crescita economica. Il G7 ha accolto più del 90% di queste proposte, evidenziando un forte coordinamento tra pubblico e privato per affrontare le sfide globali attuali.
La convergenza tra le priorità del B7 e del G7 è emersa chiaramente su diversi fronti, inclusi l’utilizzo etico dell’intelligenza artificiale e l’importanza di sostenere la crescita nei Paesi in via di sviluppo, in particolare in Africa. Entrambi gli organismi si sono impegnati a sostenere le transizioni climatica, energetica e ambientale, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 e limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi.
Un’altra priorità comune è stata rafforzare il libero mercato per supportare il commercio internazionale e garantire la resilienza delle catene del valore globali. Questo comprende anche il sostegno al sistema WTO e alla collaborazione multilaterale, nonché la promozione di investimenti per infrastrutture sostenibili e innovative.
Infine, entrambi i gruppi hanno sottolineato l’importanza di promuovere condizioni di lavoro eque, garantire la qualità del lavoro, i diritti fondamentali e un ambiente sicuro. Investire in sistemi di apprendimento continuo è stato identificato come fondamentale per adattarsi alle esigenze del mercato del lavoro in evoluzione, in particolare nei settori digitali e ambientali.
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