Repressione del gioco d’azzardo: attività di raccolta scommesse sequestrata a Roma
L’attività amministrativa della Polizia di Stato a Roma è focalizzata sulla prevenzione del gioco d’azzardo tra i minori. Nel corso degli ultimi sei mesi, gli agenti hanno effettuato numerosi controlli in diverse sale VLT della capitale e della provincia, sanzionando i gestori per un totale di circa 88.500 euro. È stato riscontrato il mancato rispetto delle normative previste, la mancanza di vigilanza sui locali e la presenza di minorenni all’interno delle sale intenti a giocare.
Recentemente, è stato eseguito un sequestro preventivo in un esercizio di raccolta scommesse nella zona di Medaglie d’Oro, dove sono stati sorpresi 14 minori, di cui 6 coinvolti direttamente nel gioco d’azzardo. I poliziotti hanno riaffidato i ragazzi ai genitori, sequestrato il locale e sanzionato il titolare con una multa di 10.000 euro. È emerso che il locale aveva anche due slot machine attive in violazione delle disposizioni comunali sull’orario di gioco consentito.
La Divisione Polizia Amministrativa ha effettuato numerosi controlli anche in strutture ricettive, denunciando diversi gestori per il mancato rispetto delle normative sulla comunicazione degli alloggiati e emettendo ordini di cessazione dell’attività per diverse strutture. Inoltre, sono stati controllati locali da ballo e altri esercizi commerciali, sanzionando i gestori per circa 20.000 euro e deferendo alcuni titolari per aver attivato luoghi di pubblico spettacolo senza autorizzazione.
Complessivamente, la Polizia di Stato a Roma ha emesso sanzioni amministrative per un totale di oltre 200.000 euro nei confronti di varie attività commerciali. Queste azioni mirano a garantire il rispetto della legge e a proteggere i minori da comportamenti dannosi come il gioco d’azzardo.