Responsabilità professionale, approvata la legge che tutela i medici
Da oggi la responsabilità medica sarà ridotta. Il parlamento ha modificato una delle leggi più importanti in campo sanitario. Il medico che causerà un danno ad un paziente non sarà penalmente punibile se ha rispettato le buone pratiche assistenziali. L’imperizia, quindi, non sarà più reato. I medici saranno quindi alleggeriti dal timore di possibili conseguenze. La legge è stata proposta e approvata dopo una grande richiesta da parte dei professionisti per l’approvazione dell’atto.
Nel disegno di legge, inoltre, è previsto l’obbligo di provare una conciliazione stragiudiziale prima del processo. Tutte le strutture sanitarie sono obbligate ad essere assicurate. Il cittadino può contattare direttamente l’associazione assicurativa per il risarcimento. Si garantisce, infine, un fondo di garanzia per il risarcimento in caso di una società assicurativa fallita. Gli ospedali saranno tenuti a fornire ai pazienti le documentazioni richieste entro 7 giorni.
Il ministro alla salute, Beatrice Lorenzin, mostra grande entusiasmo per il ddl: “Dopo il patto per la salute, i nuovi Lea, il piano nazionale vaccini, il Ddl che riforma gli ordini professionali in dirittura d’arrivo, l’approvazione della legge sulla responsabilità professionale rappresenta un ulteriore tassello di una grande stagione riformista per il sistema sanitario”.
L’associazione dei chirurghi ospedalieri scrive: “Questa legge, attesa da anni, mette finalmente ordine in un settore che, a causa di pochi personaggi senza scrupoli che volevano lucrare sulla pelle dei pazienti, ha rischiato di essere sopraffatto dalle conseguenze nefaste della medicina difensiva”.
Il sindacato dei medici di famiglia dice: “Oggi è una bella giornata per tutta la sanità e i medici, che saranno liberi di lavorare e confrontarsi con i propri assistiti anziché incrociare le armi con gli avvocati. Si tratta di un’ottima legge che se da un lato consentirà ai medici di lavorare più serenamente secondo scienza e coscienza, dall’altro offre maggiore tutela e certezza dei risarcimenti ai cittadini”.