Riapertura a Messina del viadotto Ritiro: “Dedicheremo il lavoro alle vittime” – Aricò

Riapertura a Messina del viadotto Ritiro: “Dedicheremo il lavoro alle vittime” – Aricò

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Il viadotto Ritiro, una delle arterie autostradali più importanti della Sicilia, è stato finalmente riaperto dopo dodici anni di lavori. Questo ponte è un vero snodo strategico per la città di Messina, e durante questi lunghi anni di chiusura ha causato interminabili code, numerosi incidenti e varie problematiche connesse ai lavori dello svincolo di Giostra.

Le difficoltà sono finalmente terminate, e i messinesi, i siciliani e tutti coloro che attraversano lo Stretto verso Palermo e Catania possono finalmente respirare di sollievo. Anche la nota galleria Telegrafo verrà completata nei prossimi giorni, mettendo fine a mesi di disagi e ritardi.

Con ben 924 metri di ponte prima della galleria, il viadotto Ritiro ha visto la demolizione del ponte precedente con oltre 26mila tonnellate di materiale. Ora sono stati installati 100 nuovi ponti antisismici per sostenere la nuova infrastruttura, che è sospesa sull’omonimo rione di Giostra. La costruzione è stata affidata alla Toto Costruzioni e ha avuto un costo di circa 68 milioni di euro. Il costo complessivo dello svincolo di Giostra è stato invece di circa 100 milioni di euro.

Il viadotto Ritiro rappresenta un vero fiore all’occhiello del Consorzio Autostrade Siciliane, attualmente guidato dal presidente Filippo Nasca e dal direttore generale Franco Fazio. Oggi hanno accolto l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò per l’ultimo sopralluogo prima della riapertura al traffico in entrambe le direzioni.

Aricò ha dichiarato che si tratta di una giornata storica per Messina e per tutta l’isola, e sta valutando l’idea di dedicare l’opera ai caduti sul lavoro, in particolare a Salvatore Ada, l’operaio sfortunato che è morto mentre lavorava nel cantiere. Con la riapertura del viadotto Ritiro, sarà chiuso anche il bypass Baglio, che era stato realizzato un anno fa per consentire il cambio di carreggiata. Questa discesa rimarrà come pista d’emergenza per garantire la sicurezza nella zona.

Aricò ha inoltre ricordato che entro l’anno saranno completati tutti i cantieri sulla Palermo – Agrigento, in preparazione all’anno in cui Palermo sarà la capitale della cultura. Una grande notizia per tutti coloro che utilizzano queste strade e che potranno finalmente usufruire di infrastrutture moderne e sicure.

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