Riapertura del Ponte dell’Industria a Roma: Investimento di 18 Milioni per il Rilancio Infrastrutturale

Riapertura del Ponte dell’Industria a Roma: Investimento di 18 Milioni per il Rilancio Infrastrutturale

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Riapre il Ponte dell’Industria a Roma: Un’importante svolta per la mobilità cittadina

ROMA (ITALPRESS) – Un significativo passo avanti per la mobilità di Roma con la riapertura al traffico del Ponte dell’Industria, noto anche come “Ponte di Ferro”, che unisce i quartieri di Ostiense e Marconi. Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte importanti figure istituzionali, tra cui Roberto Gualtieri, sindaco di Roma Capitale e Commissario Straordinario di Governo, e Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Presenti anche Tommaso Tanzilli, presidente del Gruppo FS Italiane, Claudio Andrea Gemme, amministratore delegato di Anas, e Ornella Segnalini, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Roma.

Durante l’inaugurazione, il presidente Tanzilli ha sottolineato l’importanza di questa opera per la città, dichiarando: “Non è solo un’opera ingegneristica, ma un esempio di come possiamo preservare il nostro patrimonio”. Con un investimento totale di 18 milioni di euro, di cui 13 forniti da fondi giubilari e 5 da Roma Capitale, il ponte è stato ristrutturato con materiali moderni e tecnologie avanzate, diventando accessibile a mezzi pubblici, auto, moto, biciclette e pedoni.

Le caratteristiche del nuovo Ponte dell’Industria

Il Ponte dell’Industria ha subito un processo di ristrutturazione completo: la sua struttura è ora in acciaio e più ampia, garantendo una maggiore funzionalità per il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile. Gemme, amministratore delegato di Anas, ha espresso la sua soddisfazione: “Questa è un’opera significativa per la città. Non ci fermeremo qui, abbiamo in programma ulteriori interventi per migliorare la rete infrastrutturale di Roma”.

La strada per la riapertura del ponte non è stata semplice. Negli ultimi tre anni, l’infrastruttura ha affrontato diversi ostacoli, tra cui un grave incendio che ha danneggiato seriamente elementi strutturali nel 2021. “Dobbiamo ringraziare i vigili del fuoco e il personale dell’Anas per il loro lavoro straordinario”, ha detto Salvini. “È fondamentale unire Roma e migliorare la vita quotidiana dei cittadini. La politica può dividersi su molti temi, ma quando si tratta di infrastrutture ci troviamo tutti uniti”.

La riqualificazione del ponte ha richiesto un meticoloso lavoro di consolidamento delle fondazioni, essenziale per sostenere una struttura che vanta oltre 150 anni di storia. Sono state utilizzate colonne di grande diametro, posizionate all’esterno delle pile esistenti e spinte fino a 59 metri di profondità, garantendo la stabilità necessaria per il traffico pesante e per gli autobus.

In parallelo, il team di ingegneri ha utilizzato una tecnica innovativa di jet grouting, che prevede l’iniezione a elevata velocità di una miscela legante per il consolidamento del terreno, senza necessità di deviare il flusso del fiume Tevere. Questa opera, insieme alla sostituzione dell’impalcato, è stata completata tramite gru e attrezzature specializzate, rappresentando una sfida ingegneristica senza precedenti.

Il restauro delle arcate del ponte è previsto per quest’estate, con l’obiettivo di restituire piena funzionalità all’infrastruttura entro il 2025. Così, il Ponte dell’Industria si appresta a diventare un simbolo non solo per il quartiere che collega, ma anche per la Capitale nel suo complesso.

Ritorno alla storia e al futuro del ponte

Il Ponte dell’Industria non si limita a rappresentare un avanzamento significativo per i trasporti, ma è anche un reperto storico di rilevanza per Roma. Costruito per la prima volta oltre un secolo fa, ha subito numerosi rimaneggiamenti e ristrutturazioni, ma la recente trasformazione è senza dubbio la più ambiziosa. “Abbiamo utilizzato le tecnologie più avanzate, compromettere non era un’opzione. Questo ponte è il frutto di un lavoro di squadra e determinazione da parte di tutte le istituzioni coinvolte”, ha commentato Gualtieri durante l’inaugurazione.

Oltre alla funzionalità aumentata, la nuova struttura include un percorso ciclopedonale protetto, promuovendo modalità di trasporto sostenibili e sicure per tutti i cittadini. La riapertura del ponte si inserisce in un contesto più ampio di interventi infrastrutturali nel territorio, con un investimento complessivo di 411 milioni di euro, finalizzati a migliorare la rete stradale e ferroviaria di Roma.

In sintesi, il Ponte dell’Industria rappresenta una sinergia tra innovazione, rispetto per il patrimonio storico e attenzione alle esigenze della mobilità contemporanea. Con questo progetto, Roma non solo guarda al presente, ma costruisce un futuro sostenibile per tutti i suoi cittadini.

Fonti: Italpress, Gruppo FS Italiane, Anas.

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