Riccardi: Il reparto integrato San Polo Monfalcone risponde ai bisogni del FVG
Il reparto Cardio-pneumo-diabetologico del San Polo di Monfalcone è stato inaugurato come modello di organizzazione sanitaria multidisciplinare. L’assessore Riccardi sottolinea l’importanza di rispondere alle esigenze crescenti di salute, evitando l’inappropriatezza e garantendo gli standard di sicurezza. La Regione ha investito 625.000 euro per creare uno spazio completo per ambulatori e percorsi personalizzati per pazienti cronici complessi. La struttura integrata coinvolge diverse specialità e punta alla presa in carico multidisciplinare. Il reparto conta su 8 medici specialisti e personale infermieristico e fisioterapisti. Questo modello sarà replicato anche a Trieste e Gorizia entro il 2026.
L’importanza del nuovo reparto Cardio-pneumo-diabetologico a Monfalcone
Il nuovo reparto Cardio-pneumo-diabetologico del San Polo di Monfalcone rappresenta una sfida organizzativa di straordinaria importanza, che potrebbe diventare un modello per tutti. L’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, ha sottolineato l’importanza di mettere insieme diverse specialità per operare in maniera multidisciplinare e offrire risposte efficaci ai bisogni di salute crescenti legati alla cronicità.
Con la riconfigurazione degli spazi ambulatoriali a Monfalcone, è stato creato un Dipartimento più completo e meglio strutturato, integrando le Specialità dei Patologie Cardiovascolari, Respiratorie, Diabetiche, Nefrologiche e Dialitiche. Grazie a un contributo regionale di 625.000 euro, il reparto ambulatoriale si sviluppa su una superficie di 550 mq, con ambienti attrezzati e dedicati alla diagnosi e alla riabilitazione.
L’obiettivo primario della struttura è garantire un approccio multidisciplinare e multiprofessionale ai pazienti cronici complessi ambulatoriali, offrendo percorsi di cura personalizzati e basati sulle effettive esigenze del singolo individuo. Questo modello organizzativo mira a migliorare il livello di sicurezza, rispondere in modo tempestivo ai bisogni sanitari e favorire la collaborazione tra professionisti della salute.
In futuro, il Dipartimento prevede di estendere la propria attività anche a Trieste e Gorizia, con l’apertura di due nuovi centri multidisciplinari entro il 2026. L’inaugurazione del reparto a Monfalcone è stata presenziata da importanti figure istituzionali e sanitarie, confermando l’impegno della regione nel fornire risposte concrete alle sfide della cronicità e della complessità dei bisogni di salute della popolazione.
Un nuovo modello organizzativo per la salute a Monfalcone
Il reparto Cardio-pneumo-diabetologico del San Polo di Monfalcone ha inaugurato una sfida organizzativa di grande importanza. L’assessore regionale alla Salute ha sottolineato l’importanza di un approccio multidisciplinare che si estenda dal reparto ospedaliero al territorio, offrendo risposte a bisogni di salute sempre più complessi.
Grazie alla riconfigurazione degli spazi ambulatoriali, è stato creato un Dipartimento più completo e strutturato. Questo reparto ambulatoriale integrato multidisciplinare rappresenta un passo avanti nella gestione dei pazienti cronici complessi, offrendo percorsi personalizzati e dedicati alle singole esigenze.
L’intervento, finanziato con un contributo regionale di 625.000 euro, ha permesso la creazione di spazi moderni e attrezzati per accogliere una vasta gamma di servizi, tra cui ambulatori per visite specialistiche e una palestra per riabilitazione pneumologica. Questo approccio mira a ridurre le liste d’attesa e ad offrire un’assistenza completa e integrata.
Il reparto ospedaliero conta su un team di 8 medici specialisti e una decina di persone tra personale infermieristico e fisioterapisti. Inoltre, sono previste l’apertura di altri due centri multidisciplinari entro il 2026 a Trieste e Gorizia, confermando l’impegno della regione nel garantire risposte a bisogni di salute in continua evoluzione.
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