Riccardo Schicchi: un uomo che ha sempre seguito i suoi ideali
Il film “Diva Futura” presenta la storia di Riccardo Schicchi, imprenditore del settore porno. Pietro Castellitto descrive Schicchi come un uomo fedele alla sua visione e creatore del mondo che voleva. La regista Giulia Steigerwalt sottolinea la sorprendente realtà del mondo delle modelle Diva Futura, con il suo mix di sogni, illusioni e contraddizioni. Questa rivoluzione del costume, giocosa ma tragica, era priva di violenza e piena di arte illusoria. Un mondo che cercava di rompere tabù e rivoluzionare il costume con un’assenza totale di pudore, ma senza cadere nell’aggressività.
La testimonianza di Pietro Castellitto su Riccardo Schicchi e il film “Diva futura”
Venezia (ITALPRESS) – Pietro Castellitto ha condiviso la sua testimonianza su Riccardo Schicchi durante una conferenza stampa alla Mostra di Venezia per presentare il film “Diva futura” di Giulia Stewigerwalt. L’attore ha sottolineato l’incredibile aderenza tra il corpo e il pensiero dell’imprenditore del porno, descrivendolo come un uomo che ha vissuto la vita che desiderava. Schicchi è stato un pioniere nel mondo dell’intrattenimento per adulti, fondando nel 1983 l’agenzia di modelle Diva Futura insieme a Ilona Staller.
Giulia Steigerwalt, la regista del film, ha raccontato la sorprendente realtà dietro il mondo delle modelle e delle dive dell’epoca. Ha sottolineato la presenza di sogni, illusioni e contraddizioni che caratterizzavano quel periodo. La visione del gruppo era quella di rompere tabù e rivoluzionare il costume, facendo arte attraverso la libertà e l’assenza totale di pudore.
La pellicola “Diva futura” si concentra sulla vicenda di Riccardo Schicchi e del suo mondo, evidenziando la gioia, i dolori e le dinamiche di potere presenti nell’industria del sesso. La violenza, vista come elemento interessante, emerge come parte di una visione più ampia che includeva la ricerca di libertà artistica e la sfida agli ideali convenzionali. Schicchi è stato un esempio di coerenza e fedeltà a se stesso in un contesto contraddittorio e provocatorio.
Il ricordo di Riccardo Schicchi e la sua eredità nel film “Diva Futura”
In una conferenza stampa alla Mostra di Venezia, l’attore Pietro Castellitto ha ricordato Riccardo Schicchi come un uomo che ha saputo mantenere una profonda coerenza tra il suo pensiero e il suo agire. Schicchi, celebre imprenditore del mondo del porno, è stato descritto come un individuo che ha vissuto la sua vita seguendo i suoi ideali e realizzando quello che desiderava. Essere fedele a se stesso e al suo mondo è stata una peculiarità che ha contraddistinto Schicchi, un uomo considerato ormai parte del passato in un’epoca di “scollamento” tra corpo e pensiero.
La regista Giulia Steigerwalt, autrice del film “Diva Futura” che narra la storia di Schicchi, ha sottolineato l’interesse che ha suscitato in lei il mondo del porno degli anni ’80. L’agenzia Diva Futura, fondata da Schicchi e Ilona Staller, rappresentava un sogno di diventare delle dive, ma anche una confusione e una cialtroneria che nascondevano delle intenzioni sincere. Steigerwalt ha evidenziato le contraddizioni e le tragedie presenti in questo mondo, dove la violenza era un elemento inaspettatamente assente, nonostante la totale mancanza di pudore. L’illusione di fare arte e rompere tabù ha caratterizzato il gruppo di persone coinvolte in questa rivoluzione del costume, portando alla luce una visione diversa e sorprendente del mondo del porno.
Attraverso il film “Diva Futura”, si delinea quindi un ritratto complesso e affascinante di Riccardo Schicchi e del suo mondo, che ha influenzato profondamente l’epoca in cui è vissuto e che continua a suscitare riflessioni e interrogativi sulla natura umana e sulla società che lo ha visto nascere e crescere. La vita, con la sua mescolanza di gioie e dolori, è rappresentata in tutta la sua complessità e ricchezza, con Schicchi come figura centrale di un’epoca contraddittoria e affascinante.
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