Richiamo per la trippa bovina

Richiamo per la trippa bovina

pH superiore a 11 aumenta rischio di lesioni

Il Ministero della Salute ha emesso un avviso di richiamo per diversi lotti di trippa bovina a marchio Caisa Alimentare a causa della possibile presenza di un pH maggiore di 11, con rischi per il sistema digerente. I prodotti interessati includono trippa fresca e congelata, con numeri di lotto e date di scadenza specifici. L’azienda produttrice consiglia di non consumare i prodotti e di restituirli al punto vendita. Il Fatto Alimentare ha segnalato numerosi richiami nel settore alimentare nel corso del 2024. Un’esperta in alimentazione monitora i richiami alimentari e gestisce il servizio alert.

Richiamo precauzionale di trippa bovina a marchio Caisa Alimentare

Il Ministero della Salute ha reso noto un richiamo precauzionale da parte del produttore di diversi lotti di trippa bovina e trippa bovina congelata a marchio Caisa Alimentare a causa della possibile presenza di un pH maggiore di 11, che potrebbe rappresentare un rischio per il sistema digerente. I lotti interessati includono trippa bovina con numeri di lotto e date di scadenza specifiche, con l’avviso di non consumarli per precauzione.

L’azienda Caisa Alimentare S.r.l. ha prodotto la trippa bovina soggetta al richiamo, con lo stabilimento di produzione situato a Pisa. L’invito è a non consumare i prodotti interessati e a restituirli al punto vendita in cui sono stati acquistati, per garantire la sicurezza dei consumatori.

È importante sottolineare che nella produzione della trippa possono essere utilizzati additivi come la soda caustica, con un pH estremamente basico. Dal primo gennaio del 2024, sono stati segnalati diversi richiami relativi a prodotti alimentari, evidenziando l’importanza di monitorare attentamente la qualità e la sicurezza degli alimenti che consumiamo.

Per maggiori informazioni e per essere sempre aggiornati su avvisi di richiamo e sicurezza in ambito alimentare, è possibile iscriversi al servizio gratuito di allerta via email o al canale Telegram de Il Fatto Alimentare, per garantire una maggiore consapevolezza sui prodotti alimentari disponibili sul mercato.

Richiamo precauzionale di trippa bovina a marchio Caisa Alimentare

Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo precauzionale di diversi lotti di trippa bovina e trippa bovina congelata a marchio Caisa Alimentare. Il motivo del richiamo è la possibile presenza di un pH maggiore di 11, che potrebbe causare gravi lesioni al sistema digerente. I lotti interessati e le relative date di scadenza sono stati specificati nell’avviso di richiamo.

L’azienda responsabile della produzione della trippa bovina richiamata è Caisa Alimentare S.r.l., con sede in via Augusto Righi 1 a Pisa. L’azienda raccomanda ai consumatori di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e le date di scadenza indicati e di restituirli al punto vendita d’acquisto.

Nella produzione della trippa possono essere utilizzati additivi come la soda caustica, un composto estremamente basico con un pH di 14. Da inizio dell’anno, Il Fatto Alimentare ha segnalato 162 richiami riguardanti 439 prodotti. È importante prestare attenzione agli avvisi di richiamo per garantire la sicurezza alimentare.

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