Richiamo della curcuma in polvere per la presenza di un colorante proibito

Richiamo della curcuma in polvere per la presenza di un colorante proibito

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Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo di un lotto di curcuma in polvere a marchio AFT per la presenza di un colorante non ammesso in UE. Il prodotto, venduto in sacchetti da 1 kg, 400 g e 100 g, ha il numero di lotto 18JUN23Xl/7 e la scadenza 05/2026. L’azienda AFT Srl consiglia di non consumare la curcuma richiamata e restituirla al punto vendita. Fin dal 2025, 16 richiami per un totale di 45 prodotti sono stati segnalati da Il Fatto Alimentare. Iscriviti al servizio di allerta via email o al canale telegram per ricevere aggiornamenti.

Richiamo della curcuma in polvere marchiata AFT per la presenza di un colorante non ammesso

Il Ministero della Salute ha reso noto che un lotto della spezia curcuma in polvere a marchio AFT – Il Piacere di Mangiare Sano è stato richiamato dall’operatore alimentare a causa della presenza di un colorante non ammesso nell’Unione Europea. Il prodotto è venduto in sacchetti di plastica da 1 kg, 400 grammi e 100 grammi, con il numero di lotto 18JUN23Xl/7 e termine minimo di conservazione 05/2026. L’Azienda AFT Srl, che commercializza la curcuma richiamata, importa il prodotto dall’India.

A titolo precauzionale, l’azienda consiglia di non consumare la curcuma in polvere con il numero di lotto e il termine di conservazione indicati. Chiunque abbia acquistato il prodotto richiamato è invitato a restituirlo al punto vendita. Finora nel 2025, Il Fatto Alimentare ha segnalato 16 richiami riguardanti 45 prodotti. Per ulteriori dettagli sui richiami, ritiri e revoche, è possibile consultare il sito web.

La redattrice de Il Fatto Alimentare, biologa con un master in Alimentazione e dietetica applicata, gestisce i richiami alimentari e il servizio di alert sull’alimentazione, l’etichettatura, la sostenibilità e la sicurezza alimentare. Il suo ruolo è fondamentale nell’informare i consumatori su eventuali rischi legati ai prodotti alimentari e nell’assicurare la trasparenza e la consapevolezza nel settore.

Per restare sempre aggiornati sugli avvisi di richiamo e sulle ultime notizie in campo alimentare, è possibile iscriversi gratuitamente al servizio di allerta via email o al canale Telegram de Il Fatto Alimentare. Sia i consumatori che gli operatori del settore alimentare possono beneficiare di queste informazioni per garantire la propria sicurezza e quella dei propri clienti.

Richiamo della curcuma in polvere AFT per rischio chimico

Il Ministero della Salute ha comunicato il richiamo di un lotto di curcuma in polvere a marchio AFT – Il Piacere di Mangiare Sano a causa del rischio chimico derivante dalla presenza di un colorante non autorizzato nell’Unione Europea. Il prodotto, venduto in sacchetti da 1 kg, 400 grammi e 100 grammi con il numero di lotto 18JUN23Xl/7 e la data di scadenza 05/2026, è stato commercializzato dall’azienda AFT Srl, proveniente dall’India.

A titolo precauzionale, l’azienda consiglia di non consumare la curcuma con il lotto e la data di scadenza indicati, invitando i consumatori a restituire le confezioni presso il punto vendita. Questo richiamo si aggiunge agli altri avvisi emessi dal primo gennaio 2025 da Il Fatto Alimentare, che ha evidenziato un totale di 16 richiami e 45 prodotti interessati. È importante prestare sempre attenzione agli avvisi di richiamo per garantire la propria sicurezza alimentare.

La redattrice de Il Fatto Alimentare, giornalista professionista esperta in alimentazione, sostenibilità e sicurezza alimentare, gestisce i richiami alimentari e il servizio di allerta. La sua preparazione come biologa, unita al master in Alimentazione e dietetica applicata, le consente di fornire informazioni accurate e aggiornate sul mondo dell’alimentazione e della sicurezza alimentare. La collaborazione con il Ministero della Salute è fondamentale per garantire la salute e il benessere dei consumatori.

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