Riconosciuti figli di quattro coppie arcobaleno a Milano

Riconosciuti figli di quattro coppie arcobaleno a Milano

Riconosciuti figli di quattro coppie arcobaleno a Milano. Un passo in avanti importante sia per la città Lombarda che per l’Italia. Ieri pomeriggio, il sindaco milanese Giuseppe Sala ha firmato gli atti di nascita di nove bambini nati da coppie dello stesso sesso. “Il mio sentimento è di gioia vera, oggi è una data importante. A Milano, nel rispetto di tutti, si può essere tutti uguali.”

Riconosciuti figli di quattro coppie arcobaleno a Milano

Riconosciuti i figli di quattro coppie arcobaleno a Milano. A Palazzo Marino, sede del comune, il Sindaco milanese Giuseppe Sala, ha registrato per la prima volta i figli di quattro coppie arcobaleno, ovvero coppie dello stesso sesso. In questo caso si tratta di nove bambini, figli di quattro coppie diverse tutte composte da sole donne. Fino a ieri, tutti e nove i bambini presenti in sala, erano riconosciuti soltanto dalle loro madri biologiche. Da oggi sono registrati all’anagrafe come figli di entrambe le madri. Il sindaco Sala ha letto gli atti di nascita dei bambini, gli atti di riconoscimento delle madri non biologiche e ha annotato sugli atti anche il nome della seconda madre.

Riconosciuti figli di quattro coppie arcobaleno. I nove bambini, finalmente riconosciuti come figli di entrambe le mamme, hanno tutti età diverse. La prima ad essere registrata è una bambina di appena tre giorni. A seguire, Manfredi e Teresa di pochi mesi, nati entrambi a giugno. Poi, ancora, altri tre gemellini di 4 mesi, fino ad arrivare ai più grandi, che hanno già 12 e 16 anni. Le mamme di questi ultimi due ragazzi, sono quelle che da più tempo combattono per vedere riconosciuti i propri diritti.

Riconosciuti figli di quattro coppie arcobaleno: la gioia del Sindaco

Riconosciuti figli di quattro coppie arcobaleno. A firmare gli atti di nascita e di riconoscimento di questi nove bambini, è stato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. “Ho fatto questa scelta perché intendo tutelare i diritti di tutte le famiglie, di tutti i genitori e di tutti i bambini che nascono nella nostra città”.

Queste le parole con cui ha esordito il primo cittadino, dopo la firma degli atti. “Milano prosegue senza esitazione nel riconoscimento dei diritti civili ai propri cittadini, consapevole di essere una città che vive appieno il suo presente per guardare con orgoglio al suo futuro.” E’ la prima volta che a Milano vengono riconosciuti i figli di coppie arcobaleno. Seguendo la scia di Torino, che ad aprile aveva registrato un bambino come figlio di due madri, Milano segna una nuova tappa nell’evoluzione della società.

“Io sono fiero di rappresentare questo modo di essere milanese. Tutti dobbiamo fare la nostra parte. Milano vuole essere città aperta e contemporanea che riconosce i diritti di tutti.” Ha detto, orgoglioso, il primo cittadino milanese. “Il mio sentimento oggi è di gioia vera. Oggi non è la giornata delle polemiche ma è una data importante per Milano. Tutti noi, anche i ministri, siamo amministratori pro-tempore, ma non lo è lo spirito di questa città”.

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