Riduzione dell’età dello screening a 45 anni
Il mese della prevenzione del tumore al seno si avvicina, con l’importanza di riconoscere i segni precoci e iniziare gli screening a un’età più giovane. Il ministro della Salute Schillaci si impegna a abbassare l’età per i controlli senologici a 45 anni, per contrastare l’aumento dei casi di tumore tra le giovani donne. La prevenzione rimane fondamentale, con visite senologiche consigliate già a 25 anni. La rete italiana è un modello da seguire, ma c’è ancora spazio per migliorare la consapevolezza e garantire una copertura più ampia dello screening, soprattutto nel Sud Italia.
La prevenzione del tumore al seno: l’importanza dello screening e delle visite senologiche
Il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno è alle porte, ma come individuare possibili segnali di questo cancro? A quale età è consigliabile iniziare lo screening? E quando è opportuno sottoporsi a ecografie e mammografie regolari? Attualmente, lo screening è raccomandato a partire dai 50 anni, ma il ministro della Salute Orazio Schillaci sta lavorando per abbassare l’età a 45 anni e estenderlo fino a 74 anni, al fine di migliorare la prevenzione e individuare precocemente la malattia. I dati mostrano un aumento preoccupante dei casi di tumore al seno nelle giovani donne negli ultimi 30 anni, attribuibile principalmente a fattori come il fumo, il sovrappeso e le mutazioni genetiche. È importante agire tempestivamente.
Sabrina Salerno ha comunicato che l’intervento per la rimozione di un nodulo maligno al seno è andato bene.
All’età inferiore ai 40 anni, solo l’8% delle donne riceve una diagnosi precoce di tumore al seno, poiché non rientra nei programmi di screening. Una visita senologica a 25 anni è il primo passo consigliato, per valutare la conformazione del seno, i fattori di rischio e la presenza di casi familiari, al fine di pianificare un percorso personalizzato.
In Italia c’è una grande consapevolezza dell’importanza della prevenzione del tumore al seno, con la rete nazionale riconosciuta come esempio da seguire a livello europeo. Tuttavia, c’è la necessità di intensificare gli sforzi preventivi. Il ministro Schillaci ha sottolineato che sono stati compiuti progressi significativi grazie alla ricerca e alla presenza delle Breast Unit, ma è fondamentale fare ancora di più nella prevenzione.
Il tumore al seno è la neoplasia più comune tra le donne in Italia, rappresentando quasi il 30% di tutti i tumori femminili e la principale causa di decesso nelle donne tra i 35 e i 50 anni.
Durante il mese di ottobre, la Lilt promuove varie iniziative per sensibilizzare sulla prevenzione del tumore al seno, offrendo la possibilità di visite senologiche presso gli ambulatori aderenti e distribuendo materiale informativo. La prevenzione rimane l’unica arma efficace contro questa patologia.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Settembre 2024, 17:45
Prevenzione del tumore al seno: l’importanza dello screening e della diagnosi precoce
Il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno è alle porte. È fondamentale conoscere i segnali di possibili cancri e l’importanza di cominciare i controlli senologici. Attualmente lo screening è consigliato a partire dai 50 anni, ma il ministro della Salute Orazio Schillaci ha annunciato l’intenzione di abbassare l’età a 45 anni per migliorare la prevenzione.
La diagnosi precoce è cruciale data l’aumento dei casi di tumore al seno nelle giovani donne. Fumo, sovrappeso e mutazioni genetiche sono tra i fattori di rischio principali. Una visita senologica a 25 anni può essere il primo passo per individuare eventuali problemi e impostare un percorso preventivo personalizzato.
La rete italiana per la prevenzione del tumore al seno è considerata un modello da seguire a livello europeo. Tuttavia, è necessario aumentare gli sforzi nella prevenzione e sensibilizzazione. Le statistiche mostrano che il cancro al seno è il tumore femminile più comune in Italia, rappresentando quasi il 30% di tutte le neoplasie nelle donne.
In occasione del mese della prevenzione, la Lilt offre la possibilità di effettuare visite senologiche gratuite e fornisce materiale informativo per sensibilizzare sulla patologia e promuovere stili di vita sani. La prevenzione resta l’arma vincente contro il tumore al seno.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Settembre 2024, 17:45
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