“Prima i veneti”. Nel 2010 era il motto di Luca Zaia, ora è legge. Nelle graduatorie di ammissione agli asili nido comunali veneti, verrà data precedenza ai figli di famiglie che vivono da almeno 15 anni in Veneto.
La norma è stata approvata ieri dal consiglio regionale veneto e riguarderà tutti gli asili nido comunali. La legge va a sanare alcuni problemi sorti dalle norme di ammissione in base all’Isee, che avvantaggiava famiglie dal reddito basso e spesso straniere.
L’assessore al sociale, Manuela Lanzarin, ha spiegato in aula: “Siamo costretti a prendere iniziative simili perché lo Stato continua a tagliare”. “Ci sono genitori che vivono e lavorano in Veneto da sempre, che a causa del reddito Isee alto si vedono scavalcati nelle graduatorie per l’accesso ai nidi comunali e per poter mantenere il lavoro sono costretti a pagare rette altissime nei nidi privati. Questo a favore di genitori arrivati qui da qualche anno, con Isee basso, talvolta anche perché uno dei due non lavora”.
La proposta è stata accettata a maggioranza, togliendo dalla prima versione del testo la necessità che i 15 anni di residenza sul territorio Veneto fossero “ininterrotti”.
Il red carpet è stato testimone dell'amore tra Maria Elena Boschi e Giulio Berruti, con…
Alessandro Cattelan condurrà Sanremo Giovani e il DopoFestival nel 2025, confermando la sua popolarità televisiva.…
La trasmissione Lombardia Nera ritorna sulla strana morte di Candido Montini, ex vicesindaco di Garzeno.…
Nell’appuntamento di stasera di Donne sull’orlo di una crisi di nervi su Rai Tre, Rosita…
Mangiare durante un volo può essere dannoso per la salute, secondo l'esperto di fitness e…
Il 18 gennaio 2017, una valanga travolse l’hotel Rigopiano, provocando la morte di 29 persone…