Riforma UE sull’Asilo: Il Premier Abela di Malta Sostiene l’Iniziativa senza Suggerire Modifiche

Malta: Nuove Misure per l’Asilo sotto la Leadership di Robert Abela
LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il primo ministro maltese, Robert Abela, ha recentemente rivelato che Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, sta sviluppando un nuovo framework legislativo. Questo schema è pensato per garantire che solo le persone che “meritano l’asilo” possano rimanere nell’Unione Europea. La proposta ha suscitato dibattiti e polemiche, specialmente in un periodo in cui Malta si prepara a esercitare la presidenza del Consiglio d’Europa, che avrà luogo da maggio a settembre.
La questione delle migrazioni e dei diritti umani è sempre più centrale nel dibattito pubblico europeo e Abela ha affermato che il suo governo continuerà a difendere i diritti umani, ma con una distinzione fondamentale: tali diritti devono essere “meritati”. Durante una recente conferenza stampa, ha esplicitato: “Non possiamo sacrificare i diritti dei maltesi e dei gozitani in nome di una generosità illimitata verso i richiedenti asilo”.
I Diritti Umani e l’Asilo in Unione Europea
Il primo ministro maltese ha affrontato anche le problematiche legate ai richiedenti asilo le cui domande vengono respinte. Rispondendo a delle domande, Abela ha evidenziato l’importanza di bilanciare i diritti dei rifugiati con quelli dei cittadini europei. “Se non meriti l’asilo, devi essere rimandato nel tuo Paese”, ha affermato, sottolineando che l’Unione Europea deve avere voce in capitolo su chi può accedere al proprio territorio.
Abela ha fatto riferimento alle difficoltà create dalla legislazione internazionale riguardo al rimpatrio di richiedenti asilo con precedenti penali. “Anche se cogliamo l’importanza di trattare tutti con dignità e umanità, il diritto di rimanere in un Paese non è automatico”, ha dichiarato, sostenendo che Malta mira a rendere il processo di rimpatrio più efficace. Di recente, infatti, diversi Stati membri dell’Ue, tra cui Danimarca, Italia, Cipro e Grecia, hanno espresso la loro condivisione rispetto alla necessità di riformare le norme attuali.
Le affermazioni di Abela sono in linea con la crescente pressione politica in tutta Europa per affrontare le sfide legate alla migrazione. A Bruxelles, vari leader hanno già discusso della questione. “È fondamentale trovare un equilibrio tra i diritti umani e la sicurezza nazionale”, ha commentato il cancelliere tedesco Olaf Scholz in un incontro recente, sostenendo la necessità di riforme e pratiche coerenti a livello europeo.
Crescita Demografica e Permessi di Soggiorno
I dati ufficiali rivelano che Malta ha rilasciato 33.455 permessi di soggiorno nel 2024, un incremento significativo rispetto agli anni precedenti. Questo aumento è attribuibile in gran parte alla crescente domanda di manodopera qualificata nel Paese. Nel 2023, la popolazione straniera rappresentava il 28,1% della popolazione totale di Malta, mostrando una crescita del 15,3% in un solo anno, mentre la popolazione maltese è cresciuta solo dello 0,1%.
La situazione demografica sta attirando l’attenzione non solo delle autorità maltesi, ma anche delle istituzioni europee. Infatti, secondo un report dell’Eurostat, Malta è tra i Paesi con il più alto tasso di crescita demografica in Europa, risultando a livello di attrattiva per i migranti economici e professionisti.
In un’intervista, il ministro dell’Interno maltese, Byron Camilleri, ha dichiarato: “Abbiamo bisogno di affrontare l’immigrazione in modo umano, ma al tempo stesso dobbiamo rispettare le necessità e le preoccupazioni dei nostri cittadini”. Camilleri ha anche sottolineato che la riforma del sistema di asilo è una priorità per il governo.
Reazioni a queste posizioni non sono mancate, con attivisti e organizzazioni non governative che sostengono la necessità di proteggere i diritti dei migranti e dei rifugiati. Amnesty International ha commentato: “Qualsiasi riforma deve assicurare il rispetto dei diritti umani e il principio di non respingimento, che è fondamentale in ogni circostanza”.
La posizione di Malta, quindi, rappresenta un punto di vista complesso all’interno del vasto dibattito europeo sui diritti dei migranti e la gestione dei flussi migratori. Mentre il governo maltese preme per riforme più severe in tema di asilo, i diritti umani rimangono al centro delle discussioni internazionali. Con la presidenza del Consiglio d’Europa all’orizzonte, la questione potrebbe trasformarsi in un tema chiave anche nell’agenda politica europea.
Fonti:
– Italpress
– Eurostat
– Amnesty International
(ITALPRESS)
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