Rilancio degli Spazi dell’Angelicum: La Lombardia Investe nel Futuro

Rilancio degli Spazi dell’Angelicum: La Lombardia Investe nel Futuro

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Valorizzazione del Polo Culturale Angelicum di Milano

MILANO (ITALPRESS) – La storica sede del polo culturale dell’Associazione laicale religiosa Angelicum a Milano sta per attraversare una nuova fase di valorizzazione. È stato siglato un protocollo d’intesa presso Palazzo Lombardia, un accordo che punta a rendere questo spazio più accessibile e fruibile per artisti, professionisti e cittadini. L’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, insieme alla vicepresidente dell’Associazione Angelicum, suora Battista Stefania Anelli, e al consigliere Franco Cambielli, ha dato il via a questa importante iniziativa.

Situato in piazza Sant’Angelo, l’Angelicum è un luogo che ha visto passare numerosi eventi culturali, dai concerti agli spettacoli teatrali, dal 1939 al 1947, anno della sua realizzazione. Con il nuovo protocollo, l’obiettivo è rendere l’Angelicum un punto di riferimento della cultura lombarda, un centro di scambio e creatività. “Vogliamo che l’Angelicum diventi un simbolo di aggregazione culturale – ha affermato l’assessore Caruso – e che rappresenti un’ottima opportunità per coinvolgere sempre più persone, a partire dalle famiglie e dai giovani”.

Eventi Culturali e Collaborazioni Future

L’accordo stipulato tra Regione Lombardia e l’Associazione Angelicum prevede una sinergia per la programmazione di eventi e attività culturali, che spazieranno dalla musica al teatro, dalle arti visive alla letteratura. L’Angelicum metterà a disposizione i propri spazi, mentre la Regione si impegnerà a promuovere queste iniziative attraverso i propri canali ufficiali. “L’obiettivo è quello di attivare una rete culturale che coinvolga diverse realtà, dall’arte all’istruzione, per arricchire l’offerta culturale della nostra regione” ha commentato suora Anelli.

La collaborazione si inserisce nel Programma Triennale per la Cultura 2023-2025 della Regione Lombardia, che mira a valorizzare i luoghi storici e culturali rendendoli hub creativi per la comunità. “È fondamentale che l’arte e la cultura siano parte integrante della vita quotidiana – ha dichiarato Caruso – e questo protocollo ci permette di lavorare in questa direzione”.

L’iniziativa sta già riscuotendo un grande interesse. Il noto critico d’arte e autore, Vittorio Sgarbi, ha accolto con favore il nuovo accordo, affermando: “È essenziale che spazi come l’Angelicum siano aperti e accessibili a tutti. L’arte deve connettere e ispirare le nuove generazioni”. A questo proposito, la poetessa e scrittrice Alda Merini aveva già sottolineato l’importanza dei luoghi culturali per la crescita umana e sociale, affermando che “la cultura è un viaggio che arricchisce ogni essere umano”.

L’Angelicum, quindi, non solo prosegue la sua tradizione di ospitare eventi culturali di alto livello, ma si pone anche come fulcro di una comunità in continua evoluzione. La sinergia tra istituzioni e associazioni locali promette di favorire un dialogo creativo che possa coinvolgere artisti emergenti e affermati.

Inoltre, questa intesa potrebbe rappresentare un esempio da seguire per altre iniziative simili nel territorio. La cultura, infatti, non è solo un settore da valorizzare economicamente, ma anche un elemento essenziale per il benessere e la coesione sociale. “Cultura che cura”, è così che la vicepresidente dell’Associazione ha definito la nuova direzione intrapresa. Un concetto che sottolinea l’importanza della cultura come elemento terapeutico e di aggregazione.

In questo contesto, l’Angelicum si propone non solo come teatro, ma anche come centro di innovazione culturale e sociale. Con la creazione di laboratori, conferenze e festival, il polo culturale mira a coinvolgere un pubblico sempre più variegato, offrendo opportunità di crescita e apprendimento a tutti i cittadini.

La Regione Lombardia non lesina impegno per promuovere l’Angelicum, ritenuto uno dei luoghi chiave per il rilancio della cultura nella città di Milano. A tal proposito, il presidente della Regione, Attilio Fontana, ha dichiarato: “Investire nella cultura significa investire nel futuro della nostra comunità. Siamo entusiasti di questa collaborazione con l’associazione e ci impegniamo affinché l’Angelicum diventi un faro di creatività e innovazione”.

In sintesi, il protocollo d’intesa siglato a Palazzo Lombardia sta per dare vita a un nuovo capitolo per l’Angelicum. Non solo come centro di eventi, ma come punto di riferimento per la cultura lombarda, che si propone di essere un vero e proprio “hub creativo”, aperto e inclusivo per tutti, dai giovani agli adulti. Il futuro dell’Angelicum è luminoso e ricco di opportunità, per il bene della comunità milanese e della cultura italiana.

Fonte: Ufficio stampa Regione Lombardia,ITALPRESS.

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