Rinasce il Territorio: 179 Interventi Finanziati per 167 Milioni nella Ricostruzione Post Alluvione

Rinasce il Territorio: 179 Interventi Finanziati per 167 Milioni nella Ricostruzione Post Alluvione

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Rifacimento e Consolidamento: Gli Investimenti per la Ricostruzione in Emilia-Romagna

BOLOGNA (ITALPRESS) – La Regione Emilia-Romagna ha avviato un piano d’azione ambizioso per la ricostruzione e il consolidamento delle infrastrutture colpite da eventi alluvionali. In particolare, sono previsti 179 interventi significativi, comprendenti il rinnovo del ponte della Motta sul fiume Idice, il ponte di Vigorso a Budrio e il consolidamento degli argini del Lamone nel ravennate. L’operazione complessiva ammonta a circa 167 milioni di euro, di cui 108 milioni destinati a nuovi progetti, come dichiarato dal Commissario straordinario per la ricostruzione, Fabrizio Curcio.

Il presidente della Regione, Michele de Pascale, ha espresso soddisfazione per l’approvazione dell’ordinanza 13 ter, sottolineando l’importanza della cooperazione tra istituzioni: “Abbiamo lavorato insieme ai territori per garantire risposte rapide e concrete ai cittadini, fornendo un supporto fondamentale per ripristinare la sicurezza e la viabilità”.

Interventi Strategici per la Viabilità e la Sicurezza Territoriale

L’ordinanza rappresenta una rimodulazione di finanziamenti già previsti in precedenti misure, destinati a garantire interventi strategici per la sicurezza idraulica e viaria. Ecco alcuni dei principali progetti in cantiere:

  1. Ponte della Motta: L’intervento di rifacimento del ponte, che porterà a una spesa di 37 milioni di euro, è tra i più attesi. Il progetto mira a garantire la piena compatibilità idraulica e aiuterà a risolvere le criticità emerse in seguito alle alluvioni del maggio 2023.

  2. Ponte di Vigorso: Si prevede un investimento di 10 milioni di euro, mentre per il ponte Massarolo a Medicina sono stati stanziati 5,8 milioni. Negli ultimi mesi, la progettazione ha già preso corpo, puntando a velocizzare l’intervento.

  3. Lavori sul Lamone: In provincia di Ravenna, l’attenzione è rivolta al fiume Lamone, per il quale si prevede un consolidamento urgente degli argini, con una spesa prevista di 15 milioni di euro. Questi lavori saranno eseguiti dall’Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile.

  4. Interventi nelle Aree Critiche: Il piano include anche il rifacimento di ponti e passerelle nelle zone di maggiore criticità, come il ripristino del ponte sul torrente Ghironda a Zola Predosa e miglioramenti nelle infrastrutture stradali a Faenza e Lugo.

Fabrizio Curcio ha commentato: “Con questa ordinanza, stiamo riallineando i finanziamenti a seconda delle necessità emerse nelle diverse aree, garantendo così interventi efficaci e tempestivi”.

In aggiunta, nel territorio di Casola Valsenio sono previsti oltre 6 milioni di euro per affrontare le frane che hanno colpito varie strade, mentre a Riolo Terme saranno disponibili circa 200mila euro per riparare la Strada Provinciale 306.

Le misure non riguardano solo le infrastrutture, ma anche l’edilizia scolastica. A Faenza, per esempio, l’opera di ricostruzione della scuola sommersa in via Calamelli sarà possibile grazie a un importo aggiuntivo di 2 milioni di euro. Il Comune di Castel Bolognese riceverà 2,2 milioni di euro per recuperare scuole coinvolte negli allagamenti.

“Hanno colpito duramente le nostre comunità, e ora è tempo di agire con una visione chiara e condivisa,” ha dichiarato Michele de Pascale. “Ogni intervento deve essere mirato a garantire la sicurezza e a prevenire simili eventi in futuro”.

In totale, gli sforzi di ripristino riguarderanno circa 250 milioni di euro, un segno chiaro della volontà della Regione di rispondere con prontezza e capacità alle emergenze del territorio.

Le azioni delineate rappresentano un passo fondamentale verso la stabilizzazione delle aree che continuano a affrontare sfide significative a causa del cambiamento climatico e degli eventi estremi.

Le amministrazioni locali, secondo i responsabili, sono state coinvolte attivamente nel processo di pianificazione e ben si coordinano con gli organismi regionali e statali. Ognuno degli interventi previsti ha come obiettivo principale la sicurezza dei cittadini e la ripresa economica delle aree colpite.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, si può consultare il sito ufficiale della Regione Emilia-Romagna e seguire i comunicati dell’agenzia Italpress.

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