Ripamonti: La Liguria Eccelle nella Transizione Ecologica
La Liguria: Eccellenza nella Transizione Energetica
GENOVA (ITALPRESS) – La Regione Liguria si distingue per il suo impegno nella transizione ecologica, come dimostrato dall’intervento dell’assessore all’Energia, Paolo Ripamonti, durante la tavola rotonda ‘Partenariati innovativi per la transizione energetica – La Comunità energetica di Città metropolitana’. L’evento, che si è svolto nella Sala del Consiglio della Città Metropolitana di Genova, ha avuto come obiettivo principale il dialogo sulla Comunità Energetica territoriale, trattando temi fondamentali come governance, finanziamenti e modelli innovativi per la gestione delle energie rinnovabili.
Ripamonti ha sottolineato i risultati ottenuti dalla Liguria sulla scena nazionale: “Secondo il rapporto CIRO, la nostra regione ha registrato la maggiore riduzione delle emissioni di gas serra in Italia, con un notevole -65% tra il 1990 e il 2024. Questo traguardo supera l’obiettivo europeo del -55% entro il 2030, evidenziando un progressivo abbandono del carbone.” Questi dati testimoniano l’impegno della Regione nel perseguire un futuro energetico più sostenibile, ma pongono anche l’accento sulla necessità di investimenti continui nelle fonti rinnovabili.
Investimenti e Dialogo Strategico
«La transizione energetica della Liguria richiede continui investimenti nelle rinnovabili e un dialogo costante con il Governo e le amministrazioni locali» ha aggiunto Ripamonti. Questo richiamo alla cooperazione è fondamentale per mantenere il ritmo della crescita e per garantire che ogni area del territorio possa beneficiare delle nuove opportunità offerte dalle energie pulite. “La Regione ha la responsabilità di vigilare e dialogare con i territori per ricercare le soluzioni più adatte ed efficienti, affinché la transizione non si arresti.”
Un altro punto cruciale emerso durante l’incontro è l’importanza dei diversi tipi di energia rinnovabile. Oltre a eolico e fotovoltaico, Ripamonti ha evidenziato la necessità di valorizzare le risorse idriche. “Il potenziale idrico della Liguria deve essere sfruttato per sostenere l’industria locale, che attualmente sta vivendo un momento di crescita, come dimostrano i dati delle Aree di Crisi Complessa.” La valorizzazione di queste risorse strategiche non solo contribuirà alla sostenibilità ambientale, ma anche allo sviluppo economico della regione.
Durante l’evento, è stata proposta l’istituzione di un soggetto giuridico unico capace di integrare produzione e consumo di energia rinnovabile. L’obiettivo di questa proposta è quello di contrastare la povertà energetica e di facilitare l’accesso ai fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per i piccoli comuni. Questo approccio multidisciplinare potrebbe fungere da catalizzatore per un cambiamento significativo nella gestione energetica territoriale.
La creazione di una rete di Comunità Energetiche rappresenta una delle sfide più interessanti della politica energetica attuale. Un concetto che è stato condiviso anche da esperti del settore durante l’incontro, i quali hanno rilevato l’importanza di coinvolgere anche i cittadini nella transizione. Un maggiore coinvolgimento della popolazione è fondamentale per consolidare una cultura energetica che promuova il risparmio e la responsabilizzazione.
“La transizione energetica non può essere esclusiva appannaggio delle istituzioni. È essenziale che la comunità tutta prenda parte a questo processo, attraverso l’informazione e la formazione,” ha dichiarato Marco Bianchi, esperto di energia rinnovabile e relatore all’evento. “Solo così potremo garantire un futuro sostenibile e accessibile a tutti.”
In conclusione, il percorso verso la sostenibilità energetica della Liguria è ben avviato, ma la strada da percorrere richiede un impegno collettivo e una visione strategica a lungo termine. Grazie a iniziative come queste, la Regione spera di continuare a essere un modello di riferimento per le altre aree in Italia e in Europa.
Fonti ufficiali: Regione Liguria, CIRO (Centro Interuniversitario di Ricerca Operativa).
(ITALPRESS)
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