Ripartiamo dalla nostra terra con l’agricoltura sociale

Ripartiamo dalla nostra terra con l’agricoltura sociale

Il progetto “Ripartiamo dalla Nostra Terra. L’Agricoltura Sociale” promosso da Confagricoltura, JTI Italia e Caritas punta al reinserimento sociale attraverso l’agricoltura. Detenuti ed ex detenuti gestiscono un’azienda agricola a Castrolibero, Cosenza, dalla coltivazione alla commercializzazione. Un team multidisciplinare li supporta in sei tirocini formativi e lavorativi. L’iniziativa, sostenuta anche dal Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, è elogiata per il suo impatto positivo sulla comunità. La solidarietà, la resilienza e l’inclusione sociale caratterizzano l’agricoltura, che rappresenta un’opportunità di riscatto per chi vuole dare una svolta alla propria vita. JTI Italia, Confagricoltura e Caritas si impegnano per creare un ponte tra carceri e società civile, offrendo agli partecipanti nuove prospettive di lavoro e vita.

Rimini: Progetto “Ripartiamo dalla Nostra Terra. L’Agricoltura Sociale”

Confagricoltura, JTI Italia e Caritas hanno collaborato per realizzare il progetto “Ripartiamo dalla Nostra Terra. L’Agricoltura Sociale”, presentato al Meeting per l’amicizia fra i popoli a Rimini. Il progetto coinvolge detenuti ed ex detenuti che gestiscono un’azienda agricola per reinserirsi nella società.

Quindici persone partecipano attivamente alla coltivazione, allevamento, lavorazione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari. Con il supporto di un team multidisciplinare e tirocini formativi, l’iniziativa mira a creare un impatto positivo nelle comunità e a offrire opportunità di lavoro etiche a chi è in difficoltà.

L’evento di presentazione ha visto la partecipazione di importanti figure, come il Ministro Gilberto Pichetto Fratin e l’Eurodeputato Massimiliano Salini, che hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra settore agricolo e sociale. Progetti come questi sono cruciali per garantire la sicurezza alimentare e valorizzare le persone più fragili.

Il progetto, iniziato nel gennaio scorso e concluso nel 2024, mira a sostenere l’integrazione sociale e lavorativa dei partecipanti, creando un modello formativo e economico replicabile e sostenibile. Grazie a iniziative come queste, l’agricoltura diventa una fonte di riscatto e reinserimento per coloro che desiderano costruirsi un futuro migliore.

Progetto “Ripartiamo dalla Nostra Terra. L’Agricoltura Sociale” promuove il reinserimento sociale attraverso l’agricoltura

RIMINI (ITALPRESS) – Confagricoltura, JTI Italia e Caritas hanno presentato il progetto “Ripartiamo dalla Nostra Terra. L’Agricoltura Sociale” al Meeting per l’amicizia fra i popoli a Rimini. Il progetto coinvolge detenuti ed ex detenuti che gestiscono un’azienda agricola e lavorano per reintegrarsi nella società. Grazie a un supporto multidisciplinare e a tirocini formativi, i partecipanti si occupano di coltivare frutta, verdura, allevamento animali e commercializzazione dei prodotti.

Il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha lodato l’iniziativa per il suo impatto positivo nelle comunità. Massimiliano Salini, Eurodeputato, ha sottolineato l’importanza di supportare l’agricoltura come opportunità anche per chi ha bisogno di rialzarsi. Sandro Gambuzza, Vicepresidente di Confagricoltura, ha evidenziato il ruolo sociale dell’agricoltura nel garantire sicurezza alimentare e nel coinvolgere persone fragili.

Paolo Valente, Vice Direttore di Caritas Italiana, ha ribadito l’impegno nell’aiutare le persone vulnerabili a reintegrarsi nella società. Lorenzo Fronteddu, Corporate Affairs & Communication Director di JTI Italia, si è detto orgoglioso di contribuire a un progetto che unisce agricoltura, sostenibilità e reinserimento sociale. Il progetto si concluderà nel 2024 e mira a promuovere l’integrazione sociale e lavorativa dei partecipanti, creando un modello replicabile e sostenibile.

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